E’ stato individuato un esopianeta dall’orbita anomala e bizzarra: ecco di cosa si tratta
Gli astronomi hanno rintracciato un esopianeta con un’orbita immensa, la più grande mai vista. Piuttosto che un bel percorso circolare più o meno attorno alla sua stella, l’esopianeta HR 5183 b si muove mimando una cometa. La sua lunga orbita ellittica, come si legge sul sito Sciencealert, ha una stella posta un’estremità dell’ovale. Un percorso orbitale atipico, mai evidenziato in precedenza in altri esopianeti. Se la HR 5183 b si trovasse nel nostro Sistema Solare, oscillerebbe più vicino all’orbita di Giove.
Non è un pianeta assimilabile al nostro
Al sito Sciencealert, l’astronoma Sarah Blunt ha dichiarato che questo pianeta non ha caratteristiche assimilabili ai pianeti dei nostri sistemi solari ma “è diverso dagli altri pianeti extrasolari che abbiamo scoperto finora. Altri pianeti rilevati lontano dalle loro stelle tendono ad avere eccentricità molto basse, il che significa che le loro orbite sono più circolari. Il fatto che questo pianeta abbia un’eccentricità così elevata indica una differenza nel modo in cui si è formato o si è evoluto rispetto al altri pianeti “.
Occorrono 74 anni per orbitarlo
HR 5183 b è un esopianeta gassoso che ruota attorno a una stella di sequenza principale simile al Sole chiamata HR 5183 a circa 103 anni luce di distanza.Per orbitare su questo pianeta, tenuto conto della sua forma bizzarra, occorrono circa 74 anni. Riuscire ad individuarlo per gli astronomi è stato un vero e proprio colpo di fortuna. Di fatto è stato individuato su periastron, il suo approccio più vicino a meno di 5 unità astronomiche.
L’esopianeta è stato monitorato da parecchi anni
Da tempo questa stella viene monitorata con costanza. In genere per trovare esopianeti distanti con orbite della scala di anni, decenni o persino secoli, occorre parecchio tempo, questa è la ragione per cui questa stella, una volta individuata, è stata monitorata costantemente.
Una accelerazione improvvisa ha attirato l’attenzione degli astronomi
Dopo 10 anni, gli astronomi si sono resi conto che era accaduto qualcosa di strano. La stella ha accelerato improvvisamente, trainata dalla massa di tre Giove dell’esopianeta. Nel 2018, le misurazioni della velocità radiale si sono capovolte e appiattite.L’esopianeta, fra l’altro, si colloca per la maggior parte del tempo nella parte esterna del sistema planetario della sua stella poi inizia ad accelerare e fa una fionda attorno alla sua stella.
Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.