Gli scienziati hanno scoperto un universo parallelo dove il tempo scorre al contrario?
Un Universo parallelo in cui il tempo scorre al contrario non è stato scoperto dalla Nasa. E’ un’idea suggestiva, ma al momento è fantascienza. La bufala nasce da un fraintendimento sulla valenza di una scoperta fatta ormai qualche tempo fa dal progetto Antartide Impulsive Transient Antenna (Anita). Gli scienziati hanno trovato dei neutrini che non hanno mai visto e che non sono ancora riusciti a spiegare. L’8 aprile la rivista New Scientist ha pubblicato un articolo in cui si discuteva come la scoperta di questi neutrini, se confermata, potesse dare credito a modelli cosmologici alternativi, come la teoria del Multiverso, come riporta Wired.it Gli astronomi hanno appena rilevato un nuovo tipo di asteroide, ecco di cosa si tratta
Il progetto Anita
Il progetto Anita usa delle antenne piazzate su un pallone aerostatico sopra l’Antartide. Lo scopo è quello di catturare le tracce del passaggio di neutrini ad alta energia attraverso i ghiacci. I neutrini sono particelle fondamentali prive di carica con pochissima massa, che non interagiscono quasi per nulla con la materia. Sono molto difficili da rilevare proprio per questo motivo. I neutrini possano essere generati da fonti cosmiche e le antenne di Anita ne possono in quel caso intercettare il passaggio. Un gruppo di ricercatori del progetto ha pubblicato un articolo a gennaio in cui rende noto un piccolo numero di rilevazioni anomale, che identificano neutrini con un’inclinazione strana e di cui gli scienziati non sono riusciti a identificare una possibile fonte cosmica. Grazie ad ALMA è stata scoperta una galassia a forma di disco rotante a 12,3 miliardi di anni luce
Le rilevazioni anomale
Come riporta Wired.it sembra che i neutrini attraversino la Terra al contrario, come se si fossero scontrati prima con qualcos’altro. Questo però non vuol dire che sia una prova dell’esistenza di un universo parallelo fatto di antimateria in cui il tempo scorre al contrario. Peter Gorham, responsabile scientifico di Anita ha rilasciato un’intervista a ScienceAlert, per rimettere tutto a posto. Cosa sta succedendo davvero con questi rilevamenti anomali in Antartide? I fisici hanno lavorato con attenzione per capire se questi risultati possono essere spiegati con i nostri attuali modelli di fisica, o avere qualcosa a che fare con la struttura sperimentale stessa, o se sta succedendo qualcosa di veramente anomalo.
Le opinioni degli scienziati
ANITA, che vola in alto sopra il continente ghiacciato, è progettata per rilevare segnali di docce di particelle secondarie prodotte quando i neutrini ad alta energia si schiantano nel ghiaccio. Ma si suppone che tali neutrini provengano dalle profondità del cosmo, non dalla Terra – poiché le probabilità sono buone, si sarebbero schiantate in qualcos’altro prima di attraversare il nostro pianeta. Gorham, che è il principale responsabile scientifico di ANITA, ha detto a ScienceAlert, “abbiamo riscontrato un piccolo numero di anomalie nei nostri dati e una volta esaurite tutte le possibili spiegazioni all’interno del Modello standard di fisica, solo allora è il momento di considera altre idee che spingono quei confini – non siamo ancora veramente lì, certamente non nel punto in cui sono necessari universi paralleli! ”
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.