Il 5 ottobre tutti col naso all'insù per il “bacio” tra Venere e la Luna
Considerando che questo fenomeno avverrà ad una certa altezza sull’orizzonte, ammirarlo sarà molto più agevole di quanto si possa credere
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Sarà un fenomeno astronomico unico nel suo genere che regalerà uno spettacolo visibile a occhio nudo
Per tutti gli astrofili, l'appuntamento da non perdere è quello del 5 ottobre, dopo il tramonto, quando si potrà ammirare la nuova e splendida congiunzione Luna – Venere. Uno spettacolo davvero suggestivo quello che si presenterà davanti agli occhi degli appassionati, ancora più promettente soprattutto perchè sarà interamente visibile ad occhio nudo e quindi anche senza l'uso di telescopi.
Quando si verificherà in fenomeno
Ovviamente la qualità dello spettacolo che il cielo offrirà dipenderà da alcuni fattori fra i quali anche le condizioni meteorologiche. Dopo il tramonto del 5 ottobre, alla luce del crepuscolo, il pianeta Venere e il nostro satellite si “congiungeranno” in una sorta di bacio virtuale. Questo fenomeno si verificherà nella costellazione della Bilancia e dovrebbe avvenire circa alle ore 19.10 italiane.
La visibilità attesa
Venere è notoriamente un pianeta molto luminoso, ecco perchè si potrà osservare bene anche ad occhio nudo senza l'ausilio di altri strumenti ottici. La Luna sarà invece a 3 giorni dalla fase di Nuova, pertanto si presenterà con la classica forma della sottile falce crescente. Considerando che questo fenomeno si presenterà, agli occhi nostri, ad una certa altezza sull’orizzonte, ammirare questo evento astronomico sarà molto più agevole di quanto si possa immaginare.
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Gli accorgimenti da adottare
Se Venere sarà ben visibile in cielo, potrebbe risultare più arduo riuscire a osservare il nostro satellite che si presenterà basso all'orizzonte. Sarà una bella sfida per i tanti skywatcher appassionati. Una sfida che si potrà vincere solo adottando alcuni accorgimenti come la scelta di punti di osservazione lontani dalle fonti di inquinamento luminoso delle grandi città. Non bisogna mai dimenticare di far abituare gradatamente i nostri occhi all'oscurità per poi alzare lo sguardo al firmamento e godersi lo spettacolo. Meteo permettendo.
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