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Domenica 17 Novembre
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L’Universo è davvero nato dal Big Bang? Le teorie del premio Nobel Peebles

James Peebles, fresco Premio Nobel, ha messo in dubbio la teoria del Big Bang: ecco perché

L’Universo è davvero nato dal Big Bang? Le teorie del premio Nobel Peebles
L'Universo è davvero nato dal Big Bang? Le teorie del premio Nobel Peebles - Foto Science | HowStuffWorks

L’Universo è davvero nato dal Big Bang?

Il Big Bang ha generato l’Universo. O almeno secondo l’attuale concezione scientifica (e se non si considera la religione). Ma siamo davvero sicuri che i pianeti, la Terra, le sue prime forme di vita e tutto il resto siano nati da questo “grande scoppio”? A chiederselo è James Peebles, tra i cosmologi più importanti al mondo e fresco Premio Nobel per la fisica, che si è detto “non certo” del fatto che l’Universo sia nato in questo modo, come riporta Wired.

Le teorie di Peebles

Peebles sostiene che nonostante sia possibile ricostruire l’evoluzione dell’Universo, a partire dai suoi primissimi secondi, non è però altrettanto possibile affermare cosa è accaduto nel primo istante dopo il Big Bang, poiché non ci sono osservazioni sperimentali. I primi fotoni, infatti, appaiono circa 10 secondi dopo l’esplosione per poi passare allo stadio di plasma iniziale di fotoni ed elettroni, la formazioni dei nuclei di elio e idrogeno e via dicendo. Ma cosa è successo veramente in quell’arco di tempo tra il Big Bang e la formazione dei primi fotoni? Peebles è convinto che ci sia dell’altro, ancora non portato alla luce e che sia determinante…

La teoria della materia oscura di Hooper

Un altro scienziato non così convinto della teoria del Big Bang è Dave Hooper, apprezzatissimo astrofisico: egli, spiega Wired, si interroga sul ruolo della materia oscura invisibile, di come si sia formata e del motivo per cui essa interagisca così poco con la materia che conosciamo. Altro interrogativo a cui da anni gli studiosi cercano di dare una risposta. La teoria del Big Bang, insomma, è tutt’altro che nota al 100%!

Il telescopio speciale per osservare meglio la Via Lattea: il VST

E se poteste ammirare la Via Lattea da un punto di vista diverso, ancor più incantevole? A tal proposito ecco il VLT Survey Telescope (VST), come riporta MeteoWeb.eu, un telescopio speciale che offre una vista rara e ricca di colori e polveri interstellari. Si tratta di un apparecchio dal design all’avanguardia realizzato dall’ESO.

Dove si trova il VST

Il VLT Survey Telescope (VST) si trova nell’Osservatorio Astronomico del Paranal in Cile, nel deserto di Atacama. Questo telescopio funziona al top durante le ore notturne: in quelle parti del giorno la cupola del telescopio si apre e permette a chi ne fa uso di osservare le meraviglie della via Lattea in condizioni atmosferiche ideali: l’alta quota e l’aridità del deserto di Atacama, infatti, offrono cielo sgombro di nuvole e un tasso di inquinamento bassissimo. Da qui, e solo da qui, è possibile immergersi in un bagno di scie colorate luminose e tanti altri spettacoli per gli occhi, proprio come fosse un film di fantascienza.

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.

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