Il campo magnetico della Terra si sta indebolendo: le possibili cause e cosa può succedere

Il campo magnetico terrestre si sta indebolendo? Ecco cosa dicono gli esperti e quali conseguenze potrebbe avere

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Il pianeta Terra e il mistero dell'indebolimento del suo campo magnetico: lo studio

La Terra è protetta da un campo magnetico che funge da scudo contro le radiazioni cosmiche e le particelle cariche provenienti dal Sole. Tuttavia, secondo alcuni studi, questa barriera naturale sta perdendo forza, il che solleva interrogativi sugli effetti a lungo termine. Gli scienziati hanno rilevato una diminuzione media del 9% della sua intensità negli ultimi due secoli, con un'anomalia magnetica crescente nell'Atlantico meridionale. Tale fenomeno ha destato l’attenzione della comunità scientifica che monitora costantemente la situazione. Ecco perché sta succedendo tutto ciò e cosa può comportare, come riportato da FanPage.it.

L'Anomalia del Sud Atlantico e il declino del campo magnetico

Uno degli aspetti più preoccupanti riguarda l'Anomalia del Sud Atlantico, un'area compresa tra Africa e Sud America dove l'intensità magnetica è notevolmente ridotta. Dal 1970 al 2020 il campo magnetico in questa zona è passato da 24.000 a 22.000 nanotesla, mentre la sua estensione è aumentata progressivamente. Il fenomeno si sposta verso ovest a un ritmo di circa 20 km all'anno e negli ultimi anni è emerso un secondo centro di minima intensità a sud-ovest dell'Africa. Questa evoluzione suggerisce che l'anomalia potrebbe dividersi in due, rendendo ancora più complessa la comprensione delle dinamiche del campo magnetico terrestre.

Le possibili cause e i rischi di questo fenomeno

Il campo magnetico terrestre è generato dai movimenti del ferro liquido nel nucleo esterno del pianeta, che agiscono come una sorta di dinamo naturale. L’indebolimento attuale potrebbe essere il segnale di un'inversione dei poli magnetici, un fenomeno che si verifica in media ogni 250.000 anni. Sebbene questo processo sia geologicamente normale potrebbe avere implicazioni per le tecnologie moderne. Nelle regioni con minore intensità magnetica, come l'Atlantico meridionale, i satelliti e le sonde spaziali risultano più esposti alle radiazioni solari, aumentando il rischio di malfunzionamenti e danni ai sistemi elettronici.


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Cosa possiamo aspettarci in futuro?

Gli scienziati stanno seguendo il fenomeno con la costellazione satellitare Swarm dell’ESA, in modo da comprendere meglio le sue cause e le possibili evoluzioni. Al momento non vi sono prove che questo indebolimento del campo magnetico possa causare effetti diretti sulla vita quotidiana. Tuttavia resta essenziale continuare a studiare il fenomeno, dato il suo potenziale impatto sulle comunicazioni, sulla navigazione satellitare e sulla protezione delle infrastrutture tecnologiche globali.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.