Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero

Sabato 16 Novembre
Scarica la nostra app

Il Climate Clock ha sentenziato: “Alla Terra restano sette anni di vita”. Ecco i motivi

Secondo il Climate Clock alla Terra resterebbero solo pochi anni di vita a causa dei cambiamenti climatici

Il Climate Clock ha sentenziato: “Alla Terra restano sette anni di vita”. Ecco i motivi
Climate Clock, ecco la nefasta previsione per la Terra

Climate Clock, ecco le ragioni della nefasta previsione

Il tema della fine del mondo è sempre stato di estremo interesse in ogni cultura e in qualsiasi epoca ma sembra che questa volta ci sia una data definitiva. Non si tratta, però, di una profezia in stile film, come accade in Donnie Darko del regista Richard Kelly nel quale un coniglio di nome Frank sentenzia l’esplosione della Terra che avverrà nei successivi 28 giorni, ma di un’enorme installazione chiamata “Climate Clock” che ha trovato posto sulla facciata principale del grattacielo Metronome, nella conosciutissima Union Square della città di New York. L’opera è di due artisti americani, Andrew Boyd e Gan Golan, che non sono nuovi ad opere del genere visto che avevano già collaborato con Greta Thunberg per la realizzazione di un orologio da polso contro la crisi climatica.

La Climate Week

L’installazione è stata pensata come un grande orologio digitale che scandisce il tempo che separa da gennaio 2028, data dopo la quale sarà troppo tardi per salvare il nostro pianeta dalle emissioni di biossido di carbonio. L’occasione per installare l’orologio è stata la Climate Week, la settimana dedicata al clima, al culmine di una serie di appuntamenti volti a sensibilizzare l’opinione pubblica sullo stato di salute della Terra: l’obiettivo è quello di spingere non solo i potenti del pianeta ma anche i comuni cittadini a cercare di limitare le proprie emissioni di biossido di carbonio al fine di eliminare possibili fonti di inquinamento e soprattutto di surriscaldamento del pianeta.

The Earth has a deadline

Oltre all’installazione dell’orologio sul Metronome campeggia anche una scritta molto importante e cioè “The Earth has a deadline“, un invito a ricordare sempre che il nostro pianeta ha una data di scadenza e che spetta solo ai suoi abitanti fare in modo di evitare che si arrivi allo scadere del countdown senza essere intervenuti per salvare la nostra casa. La data di gennaio 2028 è stata stimata in base ad alcuni studi portati avanti dallo staff delle Nazioni Unite, da molti anni in prima linea per cercare di invertire la tendenza.

Come evitare i rischi paventati dal Climate Clock?

Il sito ufficiale della manifestazione Climate Clock offre ai suoi visitatori molto materiale informativo per riuscire a sensibilizzare i lettori a fare la propria parte per migliorare la situazione della Terra. In particolare solo attraverso l’impegno di tutti sarà possibile aggiungere del tempo a questo countdown ed evitare di raggiungere quei 1,5℃ di riscaldamento globale che rappresentano il punto di non ritorno per il pianeta. Negli stand presenti in Union Square i passanti potranno poi apprendere tutte le tecniche per costruire da soli il proprio orologio per il conto alla rovescia della Terra visto che nei prossimi giorni l’installazione verrà rimossa.

La nostra newsletter!

Ricevi gli aggiornamenti e le ultimissime
su Meteo e Scienza via mail!

ISCRIVITI ORA!

Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

SEGUICI SU:

Ultima Ora

Ultima Ora Terremoto