L’agenzia spaziale giapponese sta lavorando ad un progetto finalizzato a visitare le lune di Marte
L’idea di una missione sulle lune di Marte è sempre stata in cima alla lista dei desideri degli astrofili. Negli ultimi anni, un team di ingegneri e scienziati dell’Agenzia spaziale giapponese (JAXA) hanno lavorato alacremente per portare a compimento questa missione. JAXA ha annunciato questa settimana che la missione Martian Moon eXploration (MMX) proseguirà con l’obiettivo di lanciare un orbiter e un lander con capacità di ritorno del campione nel 2024.
Il pre-progetto avviato da MMX
Negli ultimi tre anni, MMX ha avviato una fase pre-progetto, che si concentra su ricerca e analisi per potenziali missioni, come la simulazione di atterraggi per migliorare la progettazione di veicoli spaziali. Adesso che il progetto è finalmente avviato, si concentrerà il lavoro soprattutto sullo sviluppo dell’hardware e del software della missione. In passato è stata lanciata la sonda Hayabusa 2 che ha raccolto campioni dall’asteroide Ryugu nel 2019 e che tornerà sulla Terra alla fine del 2020.
Cosa prevede il piano MMX
Il piano per MMX prevede un veicolo spaziale dotato di diversi strumenti per studiare entrambe le lune di Marte, Fobos e Deimo, per un periodo di tre anni. Con un rover dotato di un trapano a carotaggio si prevede di catturare un campione “superiore a 10 g”. Un modulo di propulsione verrebbe utilizzato per sollevare il contenitore di ritorno del campione da Phobos e tornare sulla Terra, tornando verso il mese di settembre 2029 circa. Studiare e atterrare sulle lune di Marte sarebbe il prodromo delle future missioni su Marte stesso.
Le lune potrebbero diventare le basi per una futura missione su Marte
Phobos e Deimos sono stati considerati come luoghi ideali dove realizzare delle basi che consentirebbero un accesso più facile a Marte proprio per atterrare sul Pianeta Rosso, specialmente per le prime missioni umane sul sistema Marte. Ecco perchè esplorare le superfici delle lune di Marte è di fondamentale importanza. La loro posizione in orbita su Marte potrebbe renderli un obiettivo primario da visitare per gli umani prima di raggiungere la superficie del Pianeta Rosso, ma ciò sarà possibile solo dopo che la missione MMX avrà dato i risultati sperati.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.
