Il nostro Sole potrebbe aver avuto un gemello chiamato "Nemesi"
Il Sole ha avuto un 'gemello' in passato? Ecco tutti i dettagli
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Il nostro Sole potrebbe aver avuto un gemello chiamato “Nemesi". I dettagli
Per molto tempo soltanto la fantascienza aveva postulato sistemi binari e ternari di stelle, ma le osservazioni hanno cominciato a mettere in evidenza il fatto che si tratta di una condizione piuttosto diffusa nell'universo, tant'è che alcuni degli astri più vicini appartengono proprio a questo tipo di sistemi. Il fatto è che molto spesso a formare le coppie sono una stella simile al nostro Sole e una più piccola poco luminosa e a volte decisamente poco attiva. Il nostro Sole potrebbe aver avuto un gemello in passato.
Un gemello oscuro nelle tenebre
Secondo i ricercatori dell'università di Berkeley e di Harvard, stimando le irregolarità nella traiettoria solare e altre dati ci si rende conto del fatto che alcune incongruenze potrebbero essere giustificate aggiungendo nel modello un corpo relativamente massiccio, che si trova a una distanza tale da farlo entrare in interazioni significative gravitazionali con il Sole all'incirca ogni 27 milioni di anni. Guardandoci intorno però non ci sono astri visibili che potrebbero confermare il modello, ma gli astronomi ci insegnano che esiste una categoria di stelle poco luminose, le nane rosse, la cui intensità luminosa e talmente ridotta da renderle difficili da vedere anche da vicino, tant'è che ne abbiamo scoperti alcune soltanto in base a calcoli matematici e si trovano appena fuori dalla porta di casa, come la stella di Barnard.
La stella Nemesi
Secondo gli scienziati, il disastro del Cretaceo di 64 milioni di anni fa in realtà sarebbe stato legato a un effetto di fionda gravitazionale che ha spostato l'asteroide grazie alla presenza della stella nana rossa battezzata Nemesi. Secondo lo studio e i dati della missione VANDAM, che ha censito stelle di classe 0 con meno di 500.000 anni e di classe 1 più giovani di 1.000.000 di anni in una nube che si trova a 600 anni luce da noi, sono stati individuati molti labili sistemi formati da due o tre astri collegati dalla forza di gravità in maniera piuttosto debole, con 45 stelle solitarie, 19 binarie e 5 multiple.
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Dove si trova adesso Nemesi?
In base a questi dati parlare di un vero gemello non è del tutto appropriato, ma con ogni probabilità da qualche parte a poca distanza da noi si trova probabilmente una stella che in epoche remote interagiva a livello gravitazionale in maniera molto forte con il Sole, che forse non è un astro primario, cioè nato senza compagno. Adesso, secondo alcuni calcoli, Nemesi si troverebbe in una zona buia a circa 3 giorni luce dal Sole e potrebbe cominciare a far sentire di nuovo il suo peso gravitazionale tra qualche milione di anni portando con se asteroidi e comete.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.
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