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Il Sistema Solare potrebbe avere due piani di allineamento orbitale: ecco i dettagli della ricerca

La nuova ricerca smentirebbe le attuali credenze sul Sistema Solare e sul suo piano di allineamento orbitale: cosa è stato evinto dagli scienziati

Il Sistema Solare potrebbe avere due piani di allineamento orbitale: ecco i dettagli della ricerca
Sistema solare, foto archivio

Il Sistema Solare potrebbe avere due piani di allineamento orbitale: ecco i dettagli della ricerca

Per secoli, ossia da quando è stata perfezionata l’osservazione del cosmo attraverso la strumentazione scientifica, si è ritenuto che il Sistema Solare fosse dotato di un solo piano di allineamento orbitale. Tale teoria, confermata sino ad oggi, può essere spiegata nel modo seguente: si pensi alla possibilità di schiacciare e rimpiccolire al massimo l’intero Sistema Solare, sino a riuscire a tenerlo nel palmo della mano. Osservandone l’aspetto geometrico, ci renderemmo conto che i pianeti, a un primo colpo d’occhio, appaiono sullo stesso piano, sulla medesima “linea di orizzonte”. In mezzo a loro, ovviamente figurerebbe il Sole, attorno al quale ruotano i corpi appartenenti al suo sistema planetario. Tuttavia, una nuova scoperta potrebbe ribaltare per sempre la teoria che il Sistema Solare si contraddistinto da un unico piano di allineamento orbitale. AVVISTATO METEORITE CHE “RIMBALZA”: ECCO DOVE

I corpi in rotazione sul secondo piano orbitale

Il Sistema Solare, da quando è stato possibile osservarlo con maggiore precisione, è sempre stato ritenuto una sorta di disco piatto, contraddistinto da “polvere” in rotazione attorno al suo asse. La Terra e gli altri pianeti farebbero parte di questa “polvere stellare”, ruotante sulla linea piatta del disco citato. Di recente, però, si è giunti a una nuova sensazionale teoria che, di fatto, potrebbe cambiare il modo con cui osserviamo il sistema planetario del quale facciamo parte. Se è vero che la Terra, così come gli altri pianeti, si muovono lungo il piano suddetto, esistono altri corpi che effettuano movimenti al di fuori dello stesso. SCOPERTI LAGHI DI ACQUA SALATA SOTTO LA SUPERFICIE DI MARTE: LA RICERCA

La collocazione dei corpi celesti

Tali corpi consistono in nient’altro che comete dall’orbita variabile, alcune delle quali dotate di periodo orbitale nell’ordine delle decine di migliaia di anni e altre nell’ordine delle centinaia di migliaia di anni. Stiamo parlando di corpi situati nelle zone più remote del Sistema Solare (nei pressi della Nuvola di Oort, per la precisione). Le masse in questione, però, non ruoterebbero secondo il piano di allineamento orbitale dei pianeti principali, bensì lungo un piano orbitale differente. GLI ASTRONOMI STUDIANO LA FOSFINA, LA SOSTANZA CHE GARANTIREBBE “LA VITA” SU VENERE: ECCO I DETTAGLI

Nuove teorie sulla formazione delle comete

Il secondo piano orbitale, definito dagli scienziati autori della ricerca come “eclittica vuota”, risulterebbe ruotato di ben 180 gradi rispetto al polo galattico principale. Si tratta di una scoperta straordinaria, che potrebbe fornire nuovi spunti in merito alle modalità con le quali si sono formate le comete del Sistema Solare, benché non sia possibile, al momento, osservare le loro orbite per intero.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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