Il Sole diminuisce la sua attività ed entra nella fase di “minimo solare”: ecco di cosa si tratta e le conseguenze sul nostro pianeta
Solo 100 giorni fa si registrava l’ultima macchia solare rilevata, ma i nuovi dati a proposito del Sole, la nostra stella più importante, hanno attirato l’attenzione di appassionati ed esperti: stando a quanto riferito dagli esperti, infatti, stiamo per entrare in una fase chiamata “minimo solare”. Questo è quanto si legge su Foxnews.com. Qualcuno ha addirittura ipotizzato un’imminente era glaciale, ma secondo gli scienziati della NASA non dovremmo essere eccessivamente preoccupati.
Un indebolimento già in atto da tempo
Come si legge su SpaceWeather, comunque, nel 2020 finora il Sole è stato assente il 76% del tempo, mentre l’anno scorso era stato assente il 77% del tempo. Stiamo parlando di due percentuali da record, che di fatto confermano l’ingresso all’interno di una fase di minimo solare. Come si spiega? Ogni circa 11 anni, secondo la NASA, le macchie solari spariscono e si crea in questo modo un periodo di relatriva calma. Proprio questo periodo viene definito minimo sorale: è quanto spiega Dean Pesnell del Goddard Space Flight Center della NASA tramite il sito ufficiale dell’agenzia.
Il minimo solare in corso è molto profondo
Gli stessi report della NASA mostrano un alto tasso di macchie ed esplosioni solari nel 2014. Il Sole, comunque, non si impigrisce in questo periodo di minimo solare: semplicemente la sua attività cambia forma. Secondo l’astronomo britannico Tony Phillips, che ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni del Sun, il minimo solare è attualmente in corso ed è molto profondo. Si tratta, secondo l’esperto, di uno dei minimi solari “più profondi dell’ultimo secolo”.
Possibili conseguenze anche sulla Terra
“Il campo magnetico del sole è diventato debole, permettendo ai raggi extracosmici di entrare nel sistema solari. I raggi in eccesso possono rappresentare un pericolo per la salute degli astronauti e per i viaggiatori polati, visto che l’influenzano l’elettrochimica dell’atmosfera superiore della Terra e possono addirittura contribuire alla creazione di fulmini”. Secondo alcune teorie, un lungo minimo solare potrebbe avere conseguenze gravi anche sulla Terra e in particolare perdite di raccolto, carestie e freddo estremo.
Il minimo solare non preoccupa
In realtà, secondo un rapporto di Pennlive, anche se entrassimo in una fase di minimo solare non ci sarebbe troppo da preoccuparsi: il periodo di minimo solare, infatti, andrebbe a compensare gli anni di riscaldamento globale causati dall’attività umana. Anche se, ad esempio, il minimo solare dovesse durare un secolo, la temperatura media sul nostro pianeta continuerebbe a crescere: questo perché oltre alle variazioni dell’attività solare sono diversi i fattori che contribuiscono ad innalzare o far diminuire la temperatura globale: tra questi, ad esempio, le emissioni di gas serra.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.