In Antartide si trova il posto migliore della Terra in cui osservare le stelle

Si trova nell’Antartide orientale il posto incontaminato in cui poter osservare il cielo in maniera ottimale: la ricerca pubblicata su Nature

Gli appassionati che amano vedere le meraviglie dell’universo, potranno recarsi in uno dei posti più freddi della Terra, dove è possibile ottenere la migliore visuale possibile per vedere le stelle. Questo posto magico si troverebbe a circa 650 miglia nell’entroterra dell’Antartide orientale secondo uno studio pubblicato su Nature. In questo posto si trova un altopiano bianco incontaminato, che si estende fino all’orizzonte. Lo studio condotto da ricercatori cinesi ha evidenziato come, per poter arrivare in questo posto privilegiato per coloro che amano guardare le stelle, bisognerà dotarsi di un rompighiaccio.

Come arrivarci

In questo luogo è possibile atterrare solo a bordo di un elicottero e poi ci si dovrà servire di un veicolo simile a un container, trainato da un trattore che percorrerà la strada ad una velocità di circa 10 km all’ora. Dopo un viaggio lungo due settimane si potrà finalmente arrivare a destinazione. Solo allora si potrà installare il telescopio su una piattaforma alta otto metri nel mezzo di un vero e proprio deserto di ghiaccio. Questo è esattamente ciò che il team di ricercatori ha fatto durante l’estate 2018-19. Lo studio ha evidenziato altresì come le condizioni atmosferiche di questo luogo tanto freddo quanto magico, sono così buone che le loro osservazioni del cielo notturno sono decisamente più nitide rispetto a quelle che si possono fare in qualsiasi altra parte della Terra.

Le parole dei ricercatori

“L’esperienza è stata unica ed emozionante” sono state le parole espresse da Zhaohui Shang, uno dei ricercatori che ha fatto parte della spedizione e coautore dello studio. La cupola A, così è stato nominato questo luogo, è stata a lungo considerata un ottimo posto per ammirare le stelle. Ma cosa rende il luogo più freddo della Terra così propizio per vedere il cosmo? A spiegarlo, su Nature, è stato Michael Ashley, un astrofisico dell’Università del New South Wales e coautore dello studio. “Se vai in un buon sito oscuro da qualche parte, vedi le stelle che brillano anche se non nitidamente.”

Le osservazioni sono risultate due volte e mezzo migliori rispetto agli osservatori in Cile e nelle Hawaii

Il luccichio, secondo Ashley, è causato dall’atmosfera terrestre e non è utile per gli astronomi che cercano di immaginare il cosmo. Ma in Antartide, c’è pochissima turbolenza, perché i venti sono estremamente leggeri. “Se hai solo venti che soffiano su una superficie di neve piatta –spiega Ashley – non c’è alcuna possibilità che si formino turbolenze“. Inoltre, il vapore acqueo, assorbendo la luce, può arrecare problemi alle lunghezze d’onda degli infrarossi. L’Antartide è invece una regione molto secca e questo è un enorme vantaggio per coloro che vogliono studiare il cielo. Soprattutto se si desidera studiare il cosmo nella lunghezza d’onda millimetrica, come fa l’array Atacama nel deserto cileno. Gli autori dello studio sono stati particolarmente sorpresi nel notare come le osservazioni siano state circa due volte e mezzo migliori di quelle che si potrebbero vedere in alcuni dei migliori osservatori terrestri in Cile o nelle Hawaii.

Dopo questa scoperta, la Cina prevede di costruire un altro telescopio ottico a infrarossi nel sito noto come Kunlun Dark Universe Survey Telescope, KDUST. Questo progetto è in lavorazione da circa un decennio e prevederà il posizionamento di un telescopio, quasi due volte più grande, sul luogo privilegiato. Un ulteriore passo in avanti da parte della Cina nell’ambito delle osservazioni del cosmo.