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Lunedì 27 Gennaio
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In arrivo una stupenda pioggia di stelle cadenti: ecco quando e come potremo ammirarle

Nella notte tra il 30 e il 31 gennaio saranno al picco le meteore alfa Leonidi, quest’anno particolarmente favorevoli all’osservazione

In arrivo una stupenda pioggia di stelle cadenti: ecco quando e come potremo ammirarle
Foto archivio - Fonte foto: ravenna24ore.it

Fine mese spettacolare all’insegna delle stelle cadenti: ecco quando potremo ammirarle

Per gli appassionati di astronomia la notte tra il 30 e il 31 gennaio sarà davvero indimenticabile per via della pioggia di stelle cadenti che quest’anno si potrà ammirare senza il fastidio della luce lunare e quindi potrà essere apprezzata ancora meglio rispetto al passato. Si tratta del picco delle alfa leonidi, un appuntamento classico di fine gennaio ormai diventato imperdibile per chi ama i fenomeni astronomici.

Di cosa si tratta

Lo sciame meteorico invernale viene chiamato in questo modo per via del nome al radiante, ovvero al punto dal quale le meteore sembrano avere origine, collocato esattamente nella costellazione del Leone. Come ha avuto modo di spiegare l’Uai, l’Unione Astrofili Italiani, l’osservazione delle Leonidi 2025 quest’anno sarà agevolata dall’assenza di disturbo da parte del nostro satellite naturale. La Luna, infatti, si troverà nella seconda fase del suo ciclo, con una sottile striscia illuminata all’1,3% dopo il novilunio del giorno precedente.

Quando potremo vedere la pioggia di stelle

Chi ha ancora qualche piccolo (o grande) desiderio da esaudire) è avvisato. Nella notte tra il 30 e il 31 gennaio non dovrà prendere appuntamenti e dovrà sacrificare qualche ora di sonno per poter scorgere nel cielo le fiammate delle Leonidi. Come ha spiegato l’Uai, il radiante delle alpha Leonidi sarà visibile già a partire dalle ore 21 del 30 gennaio. L’evento culminerà verso le ore 2.00 a quasi 60° sopra l’orizzonte.

Come vederle

Per poter osservare questo fenomeno non serviranno assolutamente strumentazioni sofisticate perchè sarà visibile a occhio nudo. Non avrebbe senso utilizzare i classici binocoli o i telescopi, che rappresenterebbero solo un limite al nostro campo visivo. Ovviamente il consiglio rimane sempre quello di tenersi lontani da fonti di inquinamento luminoso che potrebbero pregiudicare la nostra visuale. Grazie anche alla posizione della Luna, individuare qualche fiammata nei cieli bui non sarà di certo un’impresa quest’anno. Quindi via con i desideri con la speranza che possano realizzarsi.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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