In futuro gli astronomi useranno il telescopio Hubble per trovare tracce di vita aliena

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Grazie al telescopio Hubble in futuro sarà possibile individuare tracce di vita aliena su altri mondi

Rilevare la presenza di segni di vita su mondi alieni è stata da sempre una delle attività principali e più intriganti degli astronomi. Esistono alcune strategie che negli ultimi decenni sono state messe in atto per riuscire a trovare tracce di vita su mondi collocati a centinaia di anni luce dalla Terra. La prima è stata quella di cercare le molecole nella sua atmosfera che indicano la presenza della vita, come ossigeno, metano, ozono e così via. Ciò non proverebbe l'esistenza di vita, ma sarebbe sicuramente un dato che la renderebbe altamente probabile. Esistono fasi in cui l'atmosfera dei pianeti lascia passare un po 'di luce. In queste fasi le molecole esistenti nell'atmosfera assorbono colori di luce molto specifici lasciando una sorta di impronta digitale che consente agli astronomi di identificare la molecola. Leggi anche La Russia vuole sbarcare su Venere: ecco i dettagli del piano russo.

Cosa può accadere durante un'eclissi lunare

L'ozono, ad esempio, assorbe la luce nel quasi ultravioletto, appena più blu di ciò che i nostri occhi possono vedere (e ci protegge dai raggi UV di lunghezza d'onda ancora più corta che possono danneggiare la nostra pelle e gli occhi). Non sono stati ancora creati telescopi in grado di farlo con pianeti in orbita attorno a stelle lontane, ma grazie al telescopio Hubble si potrebbero aprire nuove prospettive in materia di osservazione. Durante un'eclissi lunare, se ci trovassimo sulla Luna vedremmo la Terra che ostruisce il Sole. Un po 'di luce solare attraverserebbe l'atmosfera terrestre. Non avendo un telescopio sulla Luna in grado di farlo, non saremmo in grado di coglierne i particolari, ma potremmo notare che la luce del sole che passa attraverso l'atmosfera terrestre colpisce la Luna e poi viene riflessa su di noi.

Il telescopio Hubble

Tenendo conto di questo aspetto, gli astronomi hanno pensato di usare il telescopio Hubble per poter effettuare le opportune osservazioni. Puntando l'osservatorio verso la Luna durante l'eclissi lunare del 21 gennaio 2019. è stato possibile rilevare l'ozono nell'atmosfera terrestre. Va detto che Hubble non è stato progettato per svolgere questa funzione e non va trascurato il fatto che la Luna non è un grande riflettore poichè la scarsa luminosità non consente di poter confrontare un'osservazione con un'altra. Tuttavia, grazie alla Luna sono state possibili alcune osservazioni interessanti. Abbiamo potuto rilevare alcuni particolari sul modo in cui l'aria della Terra cambia man mano che la distanza dal suolo aumenta e quindi come cambia la pressione, la densità e la temperatura. Ma sono stati rilevati anche altri dettagli che riguardano la composizione: ad esempio, l'anidride carbonica e il vapore acqueo sono più bassi nell'atmosfera, mentre lo strato di ozono è molto più alto.

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