Incidente per la sonda OSIRIS-REx che ha perso parte dei dati raccolti sull’asteroide Bennu: ecco cosa è successo (VIDEO)
Disavventura nello spazio per la sonda OSIRIS-REx: come riportato da Ansa.it, lo strumento lanciato dalla NASA e incaricato di raccogliere materiali sull’asteroide Bennu ha perso alcuni detriti durante l’operazione. Cosa è successo? OSIRIS-REx ha raccolto più materiale del previsto e la copertura del braccio meccanico incaricato di prelevare detriti da Bennu è rimasta leggermente aperta; di conseguenza una parte di quanto prelevato è stato involontariamente disperso nello spazio. OSIRIS-REx emette un potente sbuffo di azoto per far sollevare i detriti presenti sulla superficie dell’asteroide, ma in questo caso l’operazione è stata estremamente “un successo” e ha avuto una conseguenza inaspettata. Il materiale disperso nello spazio è comunque innocuo per la Terra, trovandosi a 320 milioni di chilometri dal nostro pianeta. Ecco il video di come la sonda “risucchia” detriti di Bennu. ORA SOLARE 2020: ECCO QUANDO E COME SPOSTARE LE LANCETTE DELL’OROLOGIO
L’importanza della missione su Bennu
È durato quattro anni il viaggio della sonda Osiris-Rex, un progetto della Nasa: il culmine della sua missione è stato l’avvicinamento al suolo dell’asteroide Bennu dove la sonda dovrà raccogliere una certa quantità di polvere che poi verrà riportata sulla Terra dove sarà analizzata all’interno di laboratori specializzati: lo studio di questa polvere porterà ad avere maggiori informazioni sulle origini del Sistema Solare. L’operazione è stata molto delicata perché si è trattato di un’attività di alta precisione telecomandata a circa 330 milioni di km di distanza. RINTRACCIATE TESTIMONIANZE DI ATTIVITÁ VULCANICA SU GIOVE
Operazione conclusa
Dante Lauretta, che ricopre il ruolo di responsabile dell’operazione, ha annunciato trionfante appena l’operazione si è conclusa che tutto è andato per il meglio. L’obiettivo principale della missione è stato quello di raccogliere insieme almeno 60 grammi di polvere e altri frammenti, la quantità necessaria per poter eseguire degli studi che dovranno portare a scoprire alcuni segreti legati non solo all’origine del Sistema Solare ma anche della stessa Terra. Sull’asteroide, infatti, ci sono delle formazioni rocciose che hanno un’età pari a 4,5 miliardi di anni, quindi risalenti alla nascita del Sistema Solare. ARRIVA IL PICCO DI PIOGGIA DI METEORITI: ECCO COME OSSERVARE LE ORIONIDI
L’importanza degli asteroidi
Dalla Nasa Lori Glaze, responsabile della divisione di scienze planetarie, spiega che mentre i pianeti e le lune sono tendenzialmente delle realtà destinate a modificarsi nel corso del tempo, invece gli asteroidi restano più uguali a se stessi. Per questo motivo vengono considerati una specie di testimoni del tempo in grado di poter dare delle informazioni molto importanti su come è avvenuta la formazione del Sistema Solare. Ha poi fornito dei particolari sulla zona nella quale è atterrata la sonda Osiris-Rex, grande appena 16 mq ma scelta perché ricca di materiale dalla consistenza molto fine. Il resto della superficie dell’asteroide, invece, è coperta da montagne rocciose che hanno delle altezze notevoli.
Come è avvenuto il prelievo dei detriti
Il prelievo del campione è avvenuto senza che tecnicamente la sonda abbia toccato il suolo di Bennu solo per 16 secondi: questo è stato il lasso di tempo necessario per rilasciare delle bombole di azoto che hanno sollevato il pulviscolo al fine di comprendere se era o meno prelevabile. Poi la sonda si è allontanata e, raggiunta quella che viene considerata la distanza di sicurezza, ha azionato il braccio robotico per prelevare la polvere. Ora che i campioni sono stati messi in sicurezza, la sonda ricomincerà il suo viaggio di ritorno: l’atterraggio sulla Terra è previsto per l’anno 2023 e subito dopo inizieranno le analisi per scoprire tutti i segreti del Sistema Solare.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.