Uno studio condotto nell’Università di Turku ha portato all’individuazione di alcuni elementi fondamentali per la vita dentro una cometa
Da sempre si discute sull’ipotesi che le comete possano contenere elementi essenziali per la vita sulla Terra. Oggi è stata individuata finalmente una cometa che potrebbe dare le risposte che cerchiamo: si tratta della cometa 67P / Churyumov-Gerasimenko. Un nuovo studio che utilizza i dati della missione Rosetta dell’ESA ha evidenziato come la cometa contenga del fosforo, elemento fondamentale per la vita. I ricercatori dell’Università di Turku in Finlandia hanno condotto uno studio approfondito guidato dall’astrofisico Esko Gardner. DA NON PERDERE Meteorite attraversa i cieli del Canada: VIDEO
Gli elementi grezzi per la vita
Il titolo dello studio in questone è “La rilevazione di fosforo solido e fluoro nella polvere dalla chioma della cometa 67P / Churyumov-Gerasimenko“. La ricerca è stata pubblicata su Monthly Notice della Royal Astronomical Society. Gli elementi grezzi per la vita sono noti come CHNOPS, un acronimo che sta per carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo. Le combinazioni di questi sei elementi chimici costituiscono la grande maggioranza delle molecole biologiche presenti sulla Terra. Tutte assieme costituiscono la quasi totalità della materia vivente sul nostro pianeta.
Rilevata la presenza di fosforo e fluoro
Il team di ricercatori ha rilevato la presenza di fosforo e fluoro nella chioma interna della cometa 67P / Churyumov-Gerasimenko. Erano presenti in particelle solide raccolte a pochi chilometri dalla cometa dallo strumento COmetary Secondary Ion Mass Analyzer (COSIMA) di Rosetta. Le particelle sono state raccolte sulle piastre bersaglio dello strumento, che sono state poi fotografate a distanza. Le singole particelle sono state selezionate nelle immagini e quindi misurate con uno spettrometro di massa.
La polvere di fosforo era già stata rilevata in altre comete
Tutto questo è stato fatto dalla Terra prima che Rosetta terminasse la sua missione con un incidente controllato contro la cometa 67P alla fine di settembre 2016. La presenza di fosforo è stata già rilevata nelle comete. In passato i ricercatori avevano già annunciato la rilevazione del fosforo nella polvere della cometa di Halley. In realtà si trattava di fosforo atomico contenuto in un minerale incerto e chimicamente non disponibile. Poi, nel 2006, la sonda Stardust della NASA aveva restituito campioni dalla cometa 81P / Wild. I ricercatori hanno trovato una singola particella contenente fosforo, che era associata al calcio.
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