Iss, tra pochi giorni la prima passeggiata spaziale tutta al femminile
È tutto pronto, o quasi, sulla Stazione spaziale internazionale per la prima passeggiata spaziale della storia tutta al femminile: cancellata lo scorso marzo a causa di un problema con le tute, la Nasa ha fissato l’impresa per lunedì 21 ottobre, come si legge su Ansa.it.
Le protagoniste dell’impresa
Protagoniste dell’impresa le astronaute Christina Koch e Jessica Meir, impegnata nelle operazioni per la sostituzione delle batterie dei pannelli solari della stazione orbitale. Christina Koch, in realtà, ha iniziato a lavorarvi già il 6 ottobre: tre le passeggiate spaziali per lei nel mese di ottobre. Il suo obiettivo? 300 giorni consecutivi a bordo della Stazione Spaziale, sarebbe il record per una donna.
Nuova passeggiata spaziale per Luca Parmitano
Luca Parmitano, da pochi giorni al comando della Stazione spaziale, si prepara intanto per la prima delle nuove passeggiate spaziali, in programma il 25 ottobre: sarà impegnato insieme a Jessica Meir per la sostituzione dei pannelli solari della stazione orbitale. Quinta e ultima passeggiata spaziale prevista ad ottobre.
Luca Parmitano, nel 2013 l’avvenimento da brividi
Luca Parmitano è stato il primo astronauta italiano ad eseguire un’attività extraveicolare: 6 ore e 7 minuti di passeggiata spaziale, durante la missione Volare dello scorso 9 luglio 2019. La sua seconda passeggiata spaziale è avvenuta pochi giorni dopo, ovvero il 16 luglio 2013. In quell’occasione la passeggiata fu interrotta dopo un’ora e mezza, quando Parmitano ha segnalato la presenza di acqua all’interno del casco: l’astronauta italiano ha dovuto mostrare la sua preparazione e il suo autocontrollo per gestire al meglio la complicata situazione.
Le prossime passeggiate spaziali
Le passeggiate spaziali sono senza dubbio le prove più estreme per gli astronauti: nei prossimi mesi ce ne saranno ben dieci, con un ritmo mai provato finora. Le prime cinque sono dedicate alla sostituzione delle batterie dei pannelli solari della Iss, le altre cinque – che dovrebbero partire a novembre – saranno invece finalizzate all’installazione di un nuovo sistema di controllo termico in grado di prolungare la vita dell’Alpha MAgnetic Spectrometer, rilevatore di raggi cosmici progettato per esaminare le proprietà fondamentali della materia oscura e dell’antimateria.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.