L'asteroide gigante si avvicina alla Terra e sembra indossare una mascherina: l'incredibile FOTO

Una foto scattata da un telescopio mostra l'asteroide 1998 OR2 con uno strano "ornamento": ecco cosa è successo

Foto Pixabay
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Il meteorite 1998 OR 2 “ha la mascherina": ecco cosa significa

É sempre più vicino l'asteroide 1998 OR2, il corpo celeste grande come il Monte Bianco che il prossimo 29 aprile “sfiorerà" la Terra. Questo enorme meteorite sta viaggiando a velocità incredibile (8,69 km al secondo) e tra poco più di una settimana arriverà alla sua distanza minima con la Terra. Ovviamente, come già spiegato nei giorni scorsi, la parola “sfiorare" è da intendersi in termini astronomici in quanto si tratta di distanze enormi. Il nostro pianeta dunque non corre alcun pericolo perché OR del 1998 transiterà a 6,28 milioni di chilometri da noi. Ciò che incuriosisce in realtà, come riporta IlMattino.it, è una foto istantanea dell'asteroide scattata nelle scorse ore e che vedrebbe 1998 OR 2 in una veste particolare e decisamente attuale di questi tempi. Le colonie batteriche scoperte nei fondali del Pacifico farebbero presagire l’esistenza di forme di vita su Marte

1998 OR2 “con la mascherina"

Dalla foto scattata grazie ad un radiotelescopio e diffusa dall'osservatorio di Arecibo (Puerto Rico) sembra che il meteorite stia indossando una mascherina. Il che, ai tempi del coronavirus, sarebbe particolarmente “di moda". Si tratta appunto di un bagliore che illumina un'estremità di 1998 OR2, con l'effetto ottico e un po' di fantasia che lasciano pensare ad un meteorite dotato di mascherina protettiva (chissà se magari si potrebbe “chiedere" a OR di fornirne qualcuna per la popolazione terrestre). Ma di cosa si tratta in realtà? A generare quest'effetto, riporta IlMattino.it, è la luce del sole sulla superficie del corpo celeste. Quel bianco chiaro che si nota, e che contrasta con il grigio scuro dell'asteroide, dà l'illusione che 1998 OR2 si stia preparando per affrontare il COVID-19.

Arriva la pioggia di meteoriti Lyrid: ecco come osservare il fenomeno e cosa succederà

Meteoriti sopra le nostre teste. É ciò che, più o meno, accadrà tra poche ore. Come riportato da Space.com, infatti, tra martedì 21 e mercoledì 22 aprile è prevista la pioggia di meteoriti Lyrid 2020, un suggestivo fenomeno astronomico che avviene ogni anno e consiste, appunto, in una sorta di “asteroidi cadenti". Questa “pioggia di meteoriti Lyrid" è in realtà già iniziata lo scorso 16 aprile e proseguirà fino al 25/4, ma il momento migliore in cui vedere questi corpi celesti con più facilità è appunto tra il 21 e il 22 di questo mese. Ma come sarà possibile osservare queste speciali palle di fuoco che sfrecceranno in cielo? E dove si dovrà guardare per godersi lo spettacolo astronomico? A spiegarlo è il sito TimeAndDate.com


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Come assistere alla pioggia di meteoriti

Complice la Luna nuova, fortunatamente, quest'anno non dovrebbero esserci problemi nell'osservare i meteoriti Liridi in cielo (se il cielo sarà sgombro da nuvole). Come fare dunque? Sarà possibile assistere alla pioggia di asteroidi, fino a 10-20 l'ora, tra la notte del 21 e le prime ore del mattino del 22 aprile con il picco massimo di transito dei meteoriti intorno alle ore 4 italiane. A cosa assisteremo? A luci molto intense, che sicuramente non scambierete per aerei (data anche la limitazione dei voli per via dell'emergenza coronavirus) e vi ammalieranno. Dove si vedranno? Indistintamente nel cielo, vi basterà trovare un luogo appartato, indossare vestiti che possano tenervi caldi e attendere 15-20 minuti che gli occhi si abituino al buio, dopodiché via al divertimento! Ovviamente, si precisa per i più “preoccupati", questo fenomeno astronomico non ha nessuna conseguenza sulla Terra.

La lista degli asteroidi pericolosi (prima parte)

SkyTg24 ha riportato la lista degli asteroidi attualmente conosciuti che in futuro potrebbero collidere con la Terra: 2017 US (16 impatti potenziali tra il 2085 e il 2111), 2012 HG2 ( 469 impatti potenziali tra il 2052 e il 2119), 2000 SB45 (101 impatti potenziali tra il 2074 e il 2113), 2020 FT3 (7 impatti potenziali tra il 2089 e il 2110), 2012 QD8 (4 impatti potenziali tra il 2042 e il 2105), 2007 DX40 (41 impatti potenziali tra il 2030 e il 2111), 2018 VP1 (3 impatti potenziali tra il 2020 e il 2025), 2088 EX5 (16 impatti potenziali tra il 2061 e il 2090), 2055 ED224 (5 impatti potenziali tra il 2023 e il 2064), 2013 VW13 (9 impatti potenziali tra il 2071 e il 2084).

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La lista degli asteroidi pericolosi (seconda parte)

Questa è la seconda parte della lista: 29075 (1950 DA, impatto potenziale nel 2880), 101955 Bennu (1999 RQ36 78 impatti potenziali tra il 2175 e il 2199), 99942 Apophis (2004 MN 4 12 impatti potenziali tra il 2060 e il 2105),  (2000 SG344 101 impatti potenziali tra il 2069 e il 2113), 2007 FT3 (164 impatti potenziali tra il 2024 e il 2116), 2008 JL3 ( 27 impatti potenziali tra il 2027 e il 2119), 2009 JF1 ( 1 impatto potenziale nel 2022), 2010 RF12 (62 impatti potenziali tra il 2095 e il 2118), 2005 QK76 (9 impatti potenziali tra il 2030 e il 2107), 1994 GK (5 impatti potenziali tra il 2051 e il 2067), 2008 UB7 (31 impatti potenziali tra il 2048 e il 2100).

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.