La Cina ha lanciato una nuova missione per ottenere i primi nuovi campioni lunari

La Cina ha lanciato una nuova missione  per ottenere i primi nuovi campioni lunari

Per decenni, i geologi planetari hanno studiato minuscoli pezzi di roccia lunare per svelare i misteri della Luna. Le rocce hanno rivelato quanti anni ha la Luna, hanno aiutato gli scienziati a stimare l’età di altri pianeti e hanno offerto informazioni su quanto fosse turbolento una volta il nostro Sistema Solare. Ma nessuno ha raccolto nuove rocce lunari da più di 40 anni. L’amministrazione spaziale nazionale cinese è pronta a cambiare la situazione. Lunedì pomeriggio alle 15:31, la Cina ha lanciato una navicella spaziale verso la Luna, come riporta sciencealert.com. Leggi anche: Scoperta una nana bianca che si raffredda più lentamente: ecco una possibile spiegazione

La nuova missione cinese

La missione, chiamata Chang’e-5, mira a far atterrare un robot sulla superficie lunare per raccogliere campioni per la prima volta nella storia della Cina. Un veicolo spaziale tornerà quindi sulla Terra con i campioni. La missione è la sesta di una serie di ambiziosi passaggi compiuti dalla Cina per esplorare la Luna, che potrebbe potenzialmente portare alla costruzione di un insediamento umano lì. “Questa è una missione davvero audace“, ha detto al New York Times David S. Draper, il vice capo scienziato della NASA. La sonda Hayabusa2 sta per tornare sulla Terra: porterà del materiale raccolto sull’asteroide Ryugu

L’obiettivo della missione

La sonda Chang’e-5 mira a raccogliere 1,8 kg di roccia lunare e polvere da una regione precedentemente inesplorata: una pianura vulcanica chiamata Mons Rümker. Il materiale potrebbe fornire nuove informazioni sulla passata attività vulcanica della Luna. Una missione riuscita renderebbe la Cina la terza nazione a riportare sulla Terra campioni di roccia lunare, dopo gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica. Chang’e-5 è decollato dal Wenchang Satellite Launch Center cinese sull’isola di Hainan. Si prevede che entrerà nell’orbita della Luna entro una settimana, sebbene il governo cinese non abbia fornito una cronologia dettagliata. Palla di fuoco brillante sfreccia nel cielo notturno in Tasmania – Il VIDEO catturato in diretta

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Campioni lunari da raccogliere in 14 giorni

Supponendo che l’atterraggio abbia successo, il lander avrà quindi un solo giorno lunare – l’equivalente di 14 giorni terrestri – per raccogliere i campioni lunari. Non può rimanere in giro durante la dura notte della Luna perché condizioni estremamente fredde potrebbero danneggiare l’elettronica del veicolo spaziale. Il robot è progettato per perforare più di 6 piedi (1,8 metri) nel terreno. Dopo aver raccolto i campioni, il lander dovrebbe trasferirli sul veicolo del bloccante. Quel veicolo spaziale dovrebbe poi decollare dalla superficie della Luna – la prima volta che la Cina ha lanciato un veicolo da un altro corpo planetario – e rientrare nell’orbita della Luna.

La più giovane regione della Luna mai esplorata

I precedenti campioni di roccia lunare raccolti dagli Stati Uniti e dall’Unione Sovietica hanno portato gli scienziati a concludere che i vulcani erano attivi sulla superficie lunare circa 3 miliardi di anni fa. Ma gli scienziati stimano che regioni come la pianura di Mons Rümker possano aver ospitato attività vulcanica fino a 1,2 miliardi di anni fa, sulla base delle osservazioni della superficie lunare. Se i vulcani lunari fossero effettivamente attivi di recente, “riscriveremo la storia della Luna”, ha detto a Nature Xiao Long, un geologo planetario presso l’Università cinese di Geoscienze a Wuhan. L’analisi delle rocce lunari potrebbe aiutare gli scienziati a capire come la Luna sia stata in grado di sostenere l’attività vulcanica per miliardi di anni.