La Cina sbarca su Marte: tra poche settimane la missione cinese verso il pianeta rosso
Potrebbe essere luglio, stando a quanto riportato in un breve comunicato pubblicato dalla AFP, il mese prescelto dall’agenzia spaziale cinese per il lancio della sua missione su Marte che, come si legge su Notiziescientifiche.it, dovrebbe vedere l’atterraggio sul pianeta rosso di un rover che potrebbe essere comandato dalla Terra, così come successo per i rover fatti atterrare su Marte dalla NASA. In realtà l’agenzia spaziale cinese sta già pianificando da anni una missione su marte e a gennaio era arrivata una prima conferma della partenza della missione proprio nel mese di luglio.
La conferma della Compagnia cinese di scienza e tecnologie aerospaziali
La Compagnia cinese di scienza e tecnologie aerospaziali, la più importante impresa statale della Cina che lavora al programma spaziale nazionale, ha confermato la partenza del razzo con a bordo il rover: la missione è stata denominata Tianwen e prevede la messa in orbita di una sonda intorno a Marte, dalla quale dovrebbe partire una rovicella con robot il cui obiettivo è l’atterraggio sulla superficie marziana. Il percorso di 55 milioni di chilometri dalla Terra a Marte avverrà in diversi mesi.
L’obiettivo della missione
Una volta atterrato sulla superficie marziana il robot proverà a cercare tracce o prove di eventuale vita, presente o passata, su Marte: questo uno dei principali obiettivi della missione. Il rover sarà dotato di un georadar, ovvero di un radar che può scandagliare il sottosuolo, tramite il quale avremo informazioni della situazione a circa 100 metri sotto la superficie del pianeta. L’agenzia spaziale cinese, quindi, in tal senso è in vantaggio sull’Agenzia spaziale europea, che di recente è stata costretta a posticipare la sua missione ExoMars al 2020 a causa di alcuni problemi.
Rinviata la missione dell’Agenzia spaziale europea verso Marte
Com’era già previsto, infatti, a causa delle difficoltà che ingegneri e scienziati hanno riscontrato durante i test, la missione ExoMars è stata posticipata al 2020, mentre inizialmente il lancio sarebbe dovuto avvenire entro il 2020. La missione ha come obiettivo quello di far atterrare un rover su Marte. Ad annunciare di aver posticipato la missione sono state l’Agenzia Spaziale Europea e Roscosmos a marzo, con la giustificazione che i test necessari per il veicolo spaziale richiedono più tempo.
Il robot di ExoMars avrà anche un trapano
Anche ExoMars, comunque, proverà ad indagare sulla possibile presenza di vita su Marte, anche passata, e saperne di più a proposito della presenza dell’acqua sul pianeta. Il robot di Exomars è stato denominato Rosalind Franklin e sarà dotato, tra l’altro, di un trapano che permetterà di fare un buco sulla superficie del pianeta rosso in modo tra provare a cercare tracce nel sottosuolo: queste tracce potrebbero magari indicare la presenza di vita extraterrestre, non lo sappiamo ancora. Il ritardo, hanno spiegato le due agenzie spaziali, anche se ha portato ad una decisione difficile, è stato ponderato e dovuto in parte anche all’aggravamento dell’emergenza Coronavirus, che in quelle settimane si stava diffondendo rapidamente in Europa.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.