La tesi prospettata dall’entomologo William Romoser non convince la comunità scientifica
Uno scienziato dell’Ohio ha affermato di aver trovato prove fotografiche della vita “di insetti e rettili” su Marte. Il suo nome è William Romoser, un professore emerito specializzato in arbovirologia (lo studio dei virus trasmessi dagli artropodi). Analizzando delle foto provenienti dalla missione NASA Mars rover avrebbe trovato le prove dell’esistenza di vita su Marte. “C’è stata e c’è ancora vita su Marte” sono state le parole di Romoser riprese dal sito Space.com.
Le foto presentate all’Entomological Society of America
In realtà non vi sono prove tangibili dell’esistenza di vita su Marte ma solo l’interpretazione di queste fotografie data dallo stesso professore. Queste immagini sono state presentate il 19 novembre all’incontro nazionale della Entomological Society of America e documenterebbero la presenza di rettili e insetti simili ad api sul pianeta rosso. Sarebbero state rinvenute foto che documenterrebbero inoltre la presenza di fossili e di creature viventi sulla superficie di Marte.
Gli insetti avrebbero caratteristiche differenti rispetto a quelli terrestri
Romoser ha anche stigmatizzato l’esistenza di differenze tra la fauna marziana simile ad un insetto che mostra molte caratteristiche simili agli insetti terrestri come le ali, flessione dell’ala, ma anche il modo stesso di volare. Potrebbe però trattarsi di un equivoco. David Maddison, professore nel dipartimento di biologia integrativa della Oregon State University, si tratterebbe solo di pareidolia, un fenomeno in cui le persone vedono schemi in dati casuali.
La tesi di Maddison
Si tratterebbe di false positività che non poggerebbero su dati di fatto acclarati. Secondo Maddison, non esisterebbero insetti su Marte. “Le fotografie che sono in quel comunicato stampa – ha proseguito Maddison in una intervista rilasciata a Space.com– non sono del tutto non convincenti, in quanto rientrano nella gamma prevista in miliardi di oggetti non-insetti fotografati a bassa risoluzione su un Marscape“. A suo avviso le macchie che Romoser ha interpretato come rettili, sono semplicemente rocce.
La scarsa chiarezza delle immagini non consente di provare l’esistenza di vita al di fuori del nostro pianeta
Per quanto suggestive, le foto della NASA non sono così chiare da poter trarre conclusioni sull’esistenza della vita al di fuori della Terra. Si tratta di piccole clip dalle quali è anche difficile desumere la barra di scala. Ognuno può interpretare forme e dimensioni a modo proprio.
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