I dati estrapolati dalle osservazioni effettuate mediante il satellite Plack, avrebbe sollevato punti interrogativi sulla forma dell’Universo
La risposta sulla forma dell’Universo potrebbe darci molti spunti anche per capire qual è il destino verso il quale, il cosmo, si sta avviando. Per decenni, la forma del nostro universo è stata concepita come piatta, ma in realtà le ultime misurazioni avrebbero sollevato quale perplessità in merito. Sappiamo che la superficie della Terra è curva anche perchè le linee parallele non rimangono sempre tali sulla Terra: le linee di longitudine si intersecano ai poli nord e sud, cosa che non potrebbe verificarsi se il nostro pianeta fosse piatto.
La forma influenza anche l’evoluzione del cosmo
Gli astronomi pongono molta attenzione sulla questione relativa alla forma dell’universo poiché è strettamente connessa al proprio destino. La teoria della relatività generale di Einstein, che usiamo per comprendere il cosmo, ci dice che i contenuti dello spazio-tempo influenzano la sua forma, e la forma gioca ovviamente un ruolo cruciale nei movimenti della Terra.
Come si può misurare geometricamente il cosmo
Un universo geometricamente piatto continuerebbe ad espandersi per sempre, mentre uno “chiuso” avrebbe un esito opposto a quello del Big Bang, quello che in gergo gli astronomi indicano come Big Crunch. Per testare la geometria dello spazio-tempo è opportuno studiare le fonti distanti e la luce proveniente da quelle fonti che ha subito deviazioni importanti nel suo percorso verso di noi. I raggi di luce dovrebbero rimanere dritti e stretti per miliardi di anni, quindi possiamo usare sonde distanti per “levigare” piccoli piccoli dossi e oscillazioni come quelli causati da galassie e buchi neri e osservare la vera geometria dell’universo.
Le osservazioni del satellite Planck
Grazie al lavoro svolto dal satellite Planck, la NASA e l’ESA, stanno cercando di mappare la CMB (lo sfondo cosmico) cercando di misurarlo con certosina precisione. I dati più recenti fanno riferimento al 2018. Da questi dati della CMB registrati dal satellite Plank, parrebbe che il nostro universo abbia una forma chiusa. La misurazione non è abbastanza attendibile ma indica solo una tendenza. Ciò è interessante perché tutto ciò che sappiamo attraverso la nostra teoria del Big Bang suggerisce che invece il nostro universo dovrebbe essere piuttosto piatto.
Le tesi contrastanti fra gli astronomi
E’ possibile che tali indichino una tendenza esatta, oppure potrebbe esserci qualcosa nello strumento stesso o in qualche altra fonte astronomica (ad esempio della polvere interstellare) che sta falsando questi dati, evidenziando una falsa curvatura. Il team Planck però è piuttosto sicuro del fatto che la curvatura sia reale. Dalla combinazione dei dati del satellite Planck con i dati di altre osservazioni è nata una disputa in seno agli astronomi che potrà essere risolta solo migliorando il livello e la qualità delle osservazioni future.
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Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.