La Nasa comunicherà dallo spazio alla Terra via laser ad altissima velocità

Il progetto è ambizioso e segue le orme del programma quinquennale già presentato dalla Cina: ecco come funzionera

NASA, ecco il nuovo sistema di comunicazione con lo spazio che aprirà una nuova frontiera (fonte Pixabay)
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I segnali a laser infrarossi rappresentano una tecnologia che la Nasa svilupperà per migliorare la comunicazione tra spazio e Terra

La NASA si appresta ad aprire una nuova frontiera, quella delle comunicazioni tra spazio e Terra sfruttando segnali laser a infrarossi e non più le onde radio. Il progetto è ambizioso e segue le orme del programma quinquennale già presentato dalla Cina. Già mossi i primi passi, come dimostra un recente comunicato stampa, con il quale la Nasa fa sapere di aver avviato la costruzione della seconda stazione di terra che invierà o riceverà messaggi sfruttando appunto i raggi laser. La sede è alle Hawaii, mentre la prima stazione è stata realizzata in California.

I limiti da non sottovalutare

Uno dei limiti di questo innovativo sistema è rappresentato dai disturbi che possono causare alla comunicazione le interferenze atmosferiche, tali da inficiare o addirittura impedire lo scambio di messaggi. Non a caso sono state scelte le sedi delle due stazioni di terra, in particolare quella delle Hawaii, dove si presume il cielo resti sereno nella maggior parte dell'anno. In questa prima fase di test, saranno monitorate anche le condizioni meteo per poter scegliere quale sia il luogo migliore e conseguentemente la stazione dalla quale trasmettere.

La maggiore velocità di trasmissione dei dati

Di gran lunga maggiori sono invece i vantaggi di una comunicazione tramite laser. Innanzitutto la velocità di trasmissione e con essa anche la quantità di dati trasferibili. Fotografie realizzate ad alta risoluzione saranno ricevute in minor tempo dai telescopi spaziali. Ma a essere ridotte saranno anche le dimensioni e i consumi per tutta la parte che interessa le comunicazioni. La componentistica dei sistemi ottici, infatti, è molto più compatta di quelli a onde radio e in ambienti ristretti come quelli di navicelle e sonde i benefici sono immediati e visibili. CONTINUA A LEGGERE..


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I Cubesat

Un Cubesat è stato messo in orbita, quella bassa terrestre, per testare questa nuova tecnologia e scoprirne gli eventuali limiti e le zone di possibile implementazione. I Cubesat sono sistemi relativamente poco costosi utilizzati proprio in questo genere di esperimenti. L'intento è quello di provare la comunicazione laser prima a livello planetario per poi passare a quella, più ambiziosa, interplanetaria, ponendo come obiettivi la Luna e Marte, con la speranza di riuscire a raggiungere velocità di trasmissione pari a 200Gbps.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.