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La NASA ha avviato una missione importante per il ritorno sulla Luna: ha lanciato un nanosatellite

Nella giornata del 28 Giugno 2022 è stato effettuato con successo il lancio del razzo che trasportava un modulo di piccole dimensioni

La NASA ha avviato una missione importante per il ritorno sulla Luna: ha lanciato un nanosatellite
NASA Foto PixaBay

La NASA ha avviato una missione importante per il ritorno sulla Luna: ha lanciato un nano-satellite

La NASA, con l’invio nello spazio di un nano-satellite di piccole dimensioni paragonabile a un forno a microonde, ha dato il via a una missione storica, dal momento che lo scopo finale è quello di riportare gli esseri umani sulla Luna. Tale obiettivo vede il coinvolgimento dei massimi esperti del settore, con una progettazione nata da tempo. Infatti, per organizzare tutto nel migliore dei modi, la NASA ha effettuato diversi test, andando a risolvere di volta in volta i vari problemi che si sono manifestati.

Il lancio del nano-satellite

Nella giornata del 28 Giugno 2022 è stato effettuato con successo il lancio del razzo che trasportava il modulo di piccole dimensioni. La base di partenza è ubicata nella penisola di Mahia orientale della Nuova Zelanda, dove si è registrata un’esplosione assordante, associata a un’ondata di propulsione infuocata. La soddisfazione del direttore dei servizi di lancio della NASA e di tutti gli addetti ai lavori è molta, in quanto l’operazione, avvenuta alle 09:55 secondo il fuso orario di Greenwich, non ha avuto alcun tipo di problema.

Le caratteristiche del nano-satellite

Se non si manifesteranno problemi, il piccolo satellite, inviato su una traiettoria balistica verso l’orbita lunare, sarà in grado di iniziare a percorrere la sua traiettoria intorno alla Luna tra quattro mesi. Si tratterà di un’innovativa orbita ad alone rettilineo, che permetterà di passare entro 1600 chilometri dalla Luna nel punto più vicino, mentre quello più lontano sarà a una distanza di 70000 chilometri.
In questo momento, il nano-satellite di peso ridotto sta effettuando un test in orbita per la stazione spaziale “Gateway” della NASA, in modo tale da essere sicuri che non ci siano dei malfunzionamenti. Questa stazione, inoltre, sarà utilizzata come punto di partenza per l’esplorazione lunare, in quanti viaggerà intorno alla Luna. CONTINUA A LEGGERE..

Qual è l’obiettivo della NASA?

L’orbita del satellite è stata progettata per andare a ridurre al minino il consumo carburante utile per raggiungere la Luna, dal momento che gli esperti hanno l’intenzione di sfruttare l’attrazione della Luna e della Terra. Infatti, il progetto prevede di riportare l’essere umano sulla Luna, facendo in modo che possa mettere piede sulla superficie lunare sia la prima donna sia la prima persona di colore. Inoltre, l’obiettivo secondario della NASA è quello di costruire una base lunare che possa essere utilizzata come punto di appoggio per effettuare un volo con equipaggio che sia in grado di raggiungere il tanto sognato pianeta Marte.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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