Il lancio inizialmente previsto per il 17 luglio è stato rinviato a dopo il 30 luglio a causa di alcune anomalie tecniche
Il rover Mars Perseverance e l’elicottero Ingenuity sono quasi pronti per spiccare il volo verso Marte, ma alcuni problemi tecnici stanno costringendo la NASA a rinviare il lancio a non prima del 30 luglio. L’inizio del viaggio del rover su Marte era originariamente fissato per il 17 luglio. Il rinvio è ufficialmente dovuto ai ritardi nell’elaborazione del veicolo in preparazione alle operazioni di accoppiamento dei veicoli spaziali, come hanno fatto sapere i tecnici della NASA. Dopo che si è verificato un problema con un sensore di ossigeno liquido durante una prova generale del lancio, la NASA ha ritenuto di voler approfondire il problema e lavorare per la soluzione del problema.
A cosa servirà la missione
L’agenzia spaziale americana ha anche rilasciato una foto del rover impacchettato al PHSF, dove veniva nascosta la parte delle carenature che lo proteggeranno durante il lancio. Il rover della NASA Perseverance darà un contributo decisimo prima della missione che dovrà portare l’uomo su Marte. La finestra di lancio è stata estesa fino all’11 agosto ma qualora la NASA non fosse in grado di inviare il rover in tempo, dovrà attendere fino al 2022 per effettuare il lancio a causa della posizione della Terra rispetto a Marte. L’agenzia spaziale si è appena concessa un po ‘più di respiro prolungando il periodo di lancio al 15 agosto ma negli ultimi giorni sta anche esaminando l’ipotesi di procrastinare i tempi del decollo anche oltre il mese di agosto.
Ecco quando raggiungerà il pianeta rosso
Il rover decollerà dalla stazione dell’aeronautica di Cape Canaveral in Florida con l’assistenza di un razzo della United Launch Alliance, denominato Atlas V. Se tutto dovesse andare per il meglio, Perseverance raggiungerebbe il pianeta rosso il 18 febbraio 2021. Lo scopo della sua missione sarà quello di cercare segni di vita microbica passata. Durante la missione verrà fatto atterrare un elicottero sul terreno per raccogliere campioni di Marte che un giorno potrebbero essere riportati sulla Terra.
Perseverance sarà l’ultima missione prima del grande tentativo di mettere piede su Marte
Questa missione potrebbe fornirci una risposta a una delle più grandi domanda sulla storia di Marte: il pianeta rosso una volta ospitava la vita? Il Marte secco e polveroso di oggi è molto diverso da quello del passato. Un tempo ospitava un lago, un luogo perfetto per ospitare microbi. Da Sojourner nel 1997, la NASA ha inviato una serie di esploratori sempre più sofisticati su Marte. Perserverance è l’ultima e più grande missione che potrebbe dare vita ad un viaggio epico attraverso lo spazio in cui potremo studiare a fondo il clima e la geologia del pianeta rosso e raccogliere campioni di rocce e polvere marziane.
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