Grazie all’aiuto di fondi privati, la NASA tornerà sulla Luna per realizzare un progetto ambizioso
A 50 anni di distanza dalla prima volta in cui l’uomo mise il primo piede sulla Luna, la NASA proverà nuovamente un altro ‘allunaggio’ con lo scopo di costruire un avamposto sulla Luna, cioè una stazione spaziale che le orbiterà attorno. Per realizzare questo ambizioso progetto, la NASA non sarà da sola ma si avvarrà dell’aiuto e del sussidio di alcune aziende private che contribuiranno a rimpinguare il budget. Come negli anni ’60, gli americani dovranno essere piuttosto veloci: anche Russia, India e Cina stanno facendo del loro meglio per raggiungere il nostro satellite (Fonte: Focus).
Le aziende pubbliche coinvolte
Ad essere coinvolte in questo progetto saranno 9 aziende private, fra i quali saranno annoverate anche alcune big dell’industria aerospaziale, come Boeing e altre new entry come SpaceX. Per la prima volta, fra l’altro, la NASA andrà in orbita senza l’ausilio dei russi. Fra le aziende che saranno coinvolte in questo progetto ci sarà anche la Lockheed Martin, che lavorerà sia sulla navicella Orion che sul progetto di una stazione spaziale in orbita cislunare.
Gli Usa proveranno a giocare d’anticipo sulle concorrenti
L’avamposto lunare che verrà realizzato verrà chiamato ‘Deep Space Gateway‘ e sarà realizzato nello spazio, con un assemblaggio certosino, come avvenne già per la ISS. Tra i progetti che verranno sviluppati ci sarà anche un sistema riutilizzabile per trasportare gli astronauti dalla stazione alla superficie lunare.
Progetto ambizioso
Un progetto al quale gli USA stanno lavorando alacremente anche per evitare che altri paesi come la Russia, la Cina e l’India possano giocare d’anticipo. Negli ultimi anni il progetto di un ritorno sulla Luna era stato accantonato per approfondire la conoscenza di Marte.
Luna: ruolo di primo piano
Il Pianeta Rosso infatti sta continuando a far parlare di se anche in questi giorni. Ma con l’amministrazione Trump, anche la Luna è tornata ad occupare un ruolo di primo piano nei progetti futuri della NASA anche se i fondi pubblici continuano a scarseggiare.
Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.