La NASA si prepara ad esplorare la faccia nascosta della Luna
The Dark Side of the Moon, cantavano i Pink Floyd. L’altra faccia della Luna, quella nascosta, quella che nessuno può osservare dalla Terra: finora l’ha fatto solo la Cina, con la sua missione Chang’e-4 iniziata nel 2019 e ancora in corso. Presto, però, anche la Luna potrebbe seguirla a ruota, esplorando l’altra faccia del nostro satellite nell’ambito del programma Artemis. Leggi anche Siamo soli nella Via Lattea? La vita è possibile ai margini della galassia: lo studio
Selezionati tre nuovi payload scientifici
La NASA, come riporta Everyeye.it, ha selezionato tre nuovi payload scientifici per la sua iniziativa Commercial Lunar Payload Services: due di questi includono proprio sonde e strumenti di ricerca per studiare il lato nascosto della Luna. Queste proposte fanno parte del programma PRISM, ovvero Payloads and Research Investigations on the Surface of the Moon: “Con ogni nuova selezione di PRISM svilupperemo le nostre capacità per consentire una scienza più grande e migliore”, ha dichiarato Joel Kearns, vice amministratore associato per le missioni scientifiche della NASA. Leggi anche Stella gigante lampeggia nel cuore della Via Lattea: la nuova scoperta
L’obiettivo della missione
L’obiettivo è quello di tornare sulla Luna, esplorando questa volta anche la sua faccia nascosta: la missione prevede l’atterraggio in un grande cratere da impatto sul lato opposto della Luna noto come Schrödinger. Gli strumenti a disposizione misureranno l’attività sismica della regione e i dati sul flusso di calore interno della Luna, “così da dimostrare la tecnologia che ci aiuterà a spianare la strada per il ritorno degli astronauti sulla Luna attraverso il programma Artemis”. Leggi anche La sonda Juno ha inviato sulla Terra le prime foto di Ganimede, la più grande luna di Giove
Quante volte abbiamo osservato la faccia nascosta della Luna?
La faccia nascosta della Luna non è osservabile dal nostro pianeta a causa della rotazione sincrona lunare: le prime foto ci giunsero il 10 ottobre 1959 grazie alla cosmonave sovietica Luna 3. L’equipaggio dell’Apollo 8 osservo questo lato della Luna nel 1968, ma la prima a toccare il suolo con un lander in grado di comunicare con la base di controllo sulla Terra è stata proprio la Cina nel 2019.
Com’è il lato nascosto della Luna?
Il lato nascosto della Luna ha una morfologia molto più accidentata rispetto a quella del lato osservabile dalla Terra: è infatti ricco di crateri e con molti meno mari lunari. Questo perché non avendo la “protezione” della Terra è molto più facile da raggiungere da oggetti come i meteoriti.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.