Gli scienziati hanno scoperto la roccia più antica della Terra?
Gli scienziati potrebbero aver scoperto sulla Luna la roccia terrestre intatta più antica mai rinvenuta. E’ uno studio pubblicato giovedì 24 gennaio sulla rivista Earth and Planetary Science Letters. Una delle rocce raccolte dagli astronauti della missione Apollo 14 nel 1971 contiene un frammento dell’antica crosta terrestre, risalente a più di 4 miliardi di anni fa. Secondo i ricercatori la roccia si sarebbe formata all’interno della crosta terrestre, per poi essere scagliata sulla Luna in seguito all’impatto di un meteorite. In questo calo il frammento rappresenterebbe una delle più antiche rocce terrestri mai rinvenute. I minerali più antichi trovati sulla Terra provengono dalle Jack Hills, una catena collinare dell’Australia occidentale, e risalgono fino a 4,4 miliardi di anni fa. Si tratta però di detriti lasciati da rocce che si sono disintegrate molto tempo fa. Il frammento raccolto da Apollo 14 invece si è preservato molto bene.
Le dichiarazioni dei ricercatori
Jeremy Bellucci, ricercatore presso lo Swedish Museum of Natural History, precisa:”Tecnicamente si tratta di una roccia, mentre i minerali trovati nelle Jack Hills sono da considerare cristalli singoli”. Cornelia Rasmussen, ricercatrice all’Università del Texas ad Austin, che studia la chimica dei crateri da impatto sulla Terra, afferma:”Se è davvero così, allora siamo di fronte a una scoperta affascinante. Sulla Terra attualmente non abbiamo reperti di rocce risalenti a questo periodo, il che significa che questo ritrovamento ci offre la possibilità di dare uno sguardo a un’epoca che non potremmo altrimenti esplorare“.
La struttura della roccia
La roccia è grande come un pallone da basket e pesa circa nove chilogrammi. E’ una roccia sedimentaria composta da numerosi frammenti di diversi tipi di rocce più antiche. La maggior parte dei suoi componenti, chiamati clasti, sono di colore scuro.Un frammento si distingue per la sua particolare brillantezza e ha l’aspetto simile a quello dei graniti che si trovano sulla Terra. David Kring, scienziato senior del Lunar and Planetary Institute di Houston, Texas, fra gli autori dello studio, afferma: “Lo zircone è un minerale incredibilmente resistente, robusto e durevole. Dunque, se si è alla ricerca di una testimonianza dei più antichi processi geologici, lo zircone può essere di grande aiuto“. Gli studiosi hanno scoperto che gli zirconi si sono formati in magmi molto più freddi e ricchi di ossigeno rispetto a quelli che solitamente caratterizzano la Luna.
L’ipotesi dell’origine terrestre
I ricercatori si sono resi conto che le proprietà della roccia acquisivano senso ipotizzando che questa si fosse originata sulla Terra. A circa 19 chilometri sotto la superficie terrestre, i magmi sono caratterizzati da temperatura, pressione e livelli di ossigeno simili a quelli che hanno dato origine al misterioso detrito. Bellucci ha raccontato:”Il grafico evidenziava le caratteristiche tipiche del contesto terrestre, e subito ho pensato: è fantastico!Poi ha cominciato a nevicare”.
I ricercatori cercheranno altri campioni
Altri studi sui campioni di roccia potrebbero confermare l’interpretazione di Bellucci. C’è la possibilità inoltre che alcune rocce lunari presenti sulla Terra contengano particelle di antiche rocce terrestri. Kring ha affermato:”Sono certo che troveremo altri campioni, e sono convinto che ciò fungerà da stimolo per la prosecuzione delle ricerche da parte di altri membri della comunità scientifica”
Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.