La superficie della Luna potrebbe fulminare gli astronauti: lo studio
Gli astronauti sulla Luna potrebbero rimanere fulminati: è quanto, come si legge su Notiziescientifiche.it, ipotizzato dallo studio prodotto da Joseph Wang, fisico dell’Università della California Meridionale.
La superficie della Luna elettricamente carica in alcune regioni
Secondo lo studio in questione la superficie polverosa della Luna è elettricamente carica in alcune delle sue regioni, al punto tale da poter creare problemi alle tute spaziali ovviamente dotate di diversi componenti elettronici. Problemi che potrebbero ricadere ovviamente anche sul corpo degli astronauti e sulle loro attrezzature.
Di che scossa si tratta?
Un’astronauta, infatti, potrebbe subire una scossa di elettricità statica: per capire, una scossa molto simile a quella che subiamo quando tocchiamo una maniglia della porta dopo aver camminato su una moquette, come si legge su Gizmodo.
La carica elettrica è causata dall’esposizione al vento solare
La superficie della Luna è caratterizzata da una carica elettrica, il cui accumulo è causato dall’esposizione continua al vento solare che trasporta flussi di particelle cariche. Sulla Terra lo stesso accumulo non avviene perché c’è il campo magnetico che ci protegge, campo magnetico che sulla luna manca: gli elettroni accumulati, quindi, finiscono per caricare la superficie del nostro satellite naturale. Proprio la polvere presente sulla superficie può dare il via ad una scossa.
La polvere lunare è da sempre un problema per chi organizza missioni sulla Luna
La polvere lunare è uno dei primi elementi che si affrontano quando si organizza una missione sulla Luna: la polvere lunare, infatti, si attacca su ogni tipologia di superficie e potrebbe creare ovviamente problemi in base alla carica accumulata. Nelle precedenti missioni Apollo non sono stati segnalati problemi in tal senso da parte degli astronauti, ma secondo Wang in determinate regioni della Luna la superficie non bilancia le cariche negative apportate dagli elettroni proveniente dal vento solare. Queste regioni sarebbero proprio quelle visionate dalla NASA in relazione allo sbarco di esseri umani, ovvero dove la luce del Sole colpisce la superficie in un determinato angolo e dove le regioni permanentemente ombreggiate trattengono acqua sotto forma di ghiaccio.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.