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Mercoledì 9 Ottobre
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La Supernova di Keplero sta continuando ad espandersi dopo 400 anni: i risultati di uno studio

Supernova di Keplero, ecco i dati sorprendenti di uno studio americano che ha confermato la prosecuzione dell'espansione

La Supernova di Keplero sta continuando ad espandersi dopo 400 anni: i risultati di uno studio
Supernova, immagini archivio (Foto: youtube)

Ecco i sorprendenti risultato di uno studio scientifico dedicato all’esplosione della Supernova di Keplero

A ben 400 anni dall’esplosione sembra che la Supernova di Keplero sia in continua espansione. A confermarlo sono stati degli studi che hanno certificato quest’espansione che avverrebbe al ritmo di ben 37 milioni di km l’ora. Risale al 1604 l’esplosione di una nana bianca con una supernova che arrivò a raggiungere la Terra. Un fenomeno alquanto normale che si crea nel momento in cui una piccola stella, di densità molto elevata, supera quella che fisicamente è definita come massa critica. Questo determina che tale stella vada a togliere materiale ad un’altra serie di stelle che le ruotano attorno. L’esplosione primordiale però, secondo testimonianze storiche, risale a circa 18.000 anni a.C. e fu visibile anche ad occhio nudo.

La Supernova di Keplero ancora in espansione

Questo evento non passò di certo inosservato a coloro che studiavano l’astronomia già nel 1600, su tutti Keplero da cui appunto la supernova prese il nome. A distanza di secoli questo fenomeno ha continuato ad attirare generazioni di studiosi che hanno cercato di caprine gli aspetti più nascosti. Nonostante siano passati oltre quattro secoli, sono in corso una serie di studi che hanno analizzato dettagliatamente quello che resta di quell’esplosione. E il risultato è stato per certi versi sorprendente dato che, dopo ben 400 anni da quell’esplosione, sembra che la supernova sia in costante espansione. Per giunta si parla di una velocità di estensione elevatissima.

Cosa si è scoperto

In prima battuta potrebbe anche sembrare una cosa ovvia se si pensa che lo spazio è completamente vuoto e non vi è nulla che potrebbe frenare tutto il materiale che viene espulso. Ma in realtà il materiale è capace di interagire proprio con sé stesso e questo determina il rallentamento della corsa col passare del tempo. Proprio questo è uno di quegli aspetti che maggiormente interessa gli studiosi. Gli astronomi che si sono soffermati sullo studio della Supernova di Keplero hanno concentrato la loro attenzione su una serie di 15 nodi di materia, noti come agglomerati da un punto di vista scientifico. Essi sono stati analizzati ai raggi X mediante degli strumenti appositi della NASA ed è stato possibile calcolare la loro velocità: ben 37 milioni di chilometri all’ora! Non si era mai registrato un valore tale e questo ha permesso di capire che si è trattato di un’esplosione di potenza inaudita.

Altri dettagli dello studio americano

La ricerca è stata anche pubblicata su Astrophysical Journal e ha destato grande interesse a livello internazionale. Anche perché è stato stabilito che la direzione di fuga è totalmente asimmetrica: questo significa che l’esplosione di questa speciale supernova è stata qualcosa di violentissimo e di unico nella storia. Probabilmente, secondo quanto emerso dallo studio, qualcosa del genere si realizzerà solo tra diversi millenni.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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