La vita sulla Terra è stata originata da Marte? Come funziona la teoria della panspermia
Per molti anni alcuni astronomi si sono interrogati sull’origine della vita sulla Terra, ipotizzandone come provenienza Marte o addirittura un altro sistema stellare. Per intenderci, come si legge su Astronomy.com, secondo questi astronomi il nostro pianeta sarebbe stato “impollinato con un seme alieno”.
La vita viaggia da un pianeta all’altro: ecco come
Secondo la teoria in questione, chiamata panspermia, la vita primitiva può viaggiare da un pianeta all’altro tramite detriti, rocce spaziali ma non solo, evolvendosi e adattandosi poi ad ogni nuovo ambiente. Anche se sembra fantascienza, questa teoria ha alcune tesi a suo favore.
Due scoperte hanno cambiato le carte in tavola
Di recente sono state scoperte la roccia spaziale aliena Oumuamua e la cometa interstellare Borisov: proprio queste due scoperte hanno portato alcuni astronomi ad interrogarsi su quanto lontano la vita potrebbe essere in grado di viaggiare: e se fosse capace di diffondersi in tutta la galassia?
La vita da Marte alla Terra
Marte, in passato, era abitabile: sono diversi gli studi a confermarlo. Ed è proprio ciò a dare forza alla teoria della panspermia: gli scienziati si sono concentrati sul DNA, il codice cellulare che consente alla specie di riprodursi, e da cui tutto dipende sulla Terra. Il DNA, però, ha un precursore: si tratta dell’RNA, che Marte – pianeta più secco rispetto al nostro – aveva tutti gli ingredienti per creare. Il pianeta rosso, colpito in passato da asteroidi (e abitato da una forma di vita), ha rilasciato i suoi detriti superficiali nello spazio: alcuni detriti avrebbero quindi viaggiato fino a depositarsi sulla Terra, dove – secondo la teoria della panspermia – avrebbero dato origine alla vita sul nostro pianeta.
Come provare questa teoria?
Provare questa teoria, comunque, non sarà facile: prima, infatti, i futuri esploratori di Marte dovrebbero trovare la vita sul pianeta rosso. E in quel caso potrebbe avere qualcosa in comune alla vita sulla Terra. La stessa teoria sostiene che la vita potrebbe anche essere in grado di viaggiare molto più a lungo, da un sistema stellare all’altro: le distanze estreme hanno però spinto molti astronomi a rifiutare l’idea della panspermia tra sistemi stellari. La sopravvivenza in un viaggio lungo centinaia di milioni o addirittura miliardi su un asteroide mentre è bombardato da radiazioni cosmiche, infatti, non sembra possibile.
Gli esperti si interrogano
La scoperta di Oumuamua, comunque, ha cambiato le carte in tavola: ancora oggi, infatti, si discuse se sia una cometa o un asteroide. Si tratta di una roccia spaziale di cui non possiamo sapere, attualmente, la provenienza. Il dibattito è acceso e tra gli esperti e addetti ai lavori ci si interroga sulla possibilità che rocce spaziali aliene e comete possano trasportare la vita. Non solo se ma anche quanto a lungo: si attendono risposte in tal senso.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.