La vita sulla Terra è una questione di fortuna: ecco perché
La vita sulla Terra è, di fatto, una questione di fortuna. O, per meglio dire, di una serie di eventi andati nel verso giusto. L’evoluzione ha impiegato, infatti, circa 3-4 miliardi di anni per giungere all’homo sapiens: se qualcosa durante questo arco di tempo fosse andata storta, però, la vita sul nostro pianeta si sarebbe estinta. Il riferimento, in particolare, è al clima. Leggi anche Scoperto il gigantesco pianeta “zucchero filato”: tutti i dettagli e dove si trova
L’importanza del fattore clima
Sono proprio le condizioni climatiche a rendere più o meno abitabile un pianeta: ormai sappiamo che il clima cambia nel corso del tempo, anche sensibilmente nel corso dei secoli. Temperature troppo alte o troppo basse, quindi, potrebbero rendere inabitabile un pianeta: è quello che potrebbe succedere anche alla Terra entro alcuni milioni di anni. Leggi anche La NASA sta monitorando sei asteroidi in avvicinamento verso la Terra in queste ore, tutti i dettagli
La Terra è dotata di un “termostato” naturale?
Sappiamo anche che nel corso del tempo il Sole è diventato più luminoso: questo avrebbe dovuto portare al prosciugamento degli oceani, ma così non è stato. Due le teorie, come si legge su Sciencealert.com, secondo gli esperti: la prima è che la Terra potrebbe essere dotata di una sorta di termostato in grado di preservarla dalle temperature che la renderebbero inabitabile; la seconda è che tra i tanti pianeti alcuni potrebbero essere semplicemente più “fortunati” di altri. Leggi anche Una strana palla di fuoco attraversa il cielo, avvertito forte boato in Spagna: di cosa si è trattato? VIDEO
Le simulazioni sugli esperti
Ed è proprio sulla fortuna che si concentra il nuovo saggio pubblicato su The Conversation: gli esperti, usando un programma computerizzato e progettato per simulare l’evoluzione del clima sui pianeti, hanno generato 100.000 pianeti, ognuno con feedback climatici differenti: sono feedback climatici quei processi che possono rendere più o meno influente il cambiamento climatico, come lo scioglimento dei ghiacci.
I risultati dello studio
Ogni pianeta dello studio è stato simulato 100 e ogni volta il singolo pianeta è partito da una temperatura iniziale diversa per essere esposto a vari eventi climatici differenti: in ogni simulazione la temperatura è stata monitorata finché non è diventaa troppo calda o troppo fredda o è andata avanti per 3 miliardi di anni. I risultati? Solo una volta ogni 100.000 un pianeta è riuscito a rimanere abitabile. La Terra, ancora oggi abitabile, sembrerebbe essere quindi l’esempio perfetto di quell’uno su centomila.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.