La Russia dice addio al progetto di cooperazione con Nasa ed Esa: ecco i possibili motivi
Stando a quanto riportato dalle due agenzie di stampa statali russe, RIA Novosti e Tass, Roscosmos (l’agenzia governativa responsabile per il programma spaziale russo) avrebbe interrotto la cooperazione con la NASA e l’Agenzia Spaziale Europea, sulla Stazione Spaziale Internazionale. La causa dovrebbe essere riconducibile alle pesanti sanzioni economiche imposte alla Russia, nonchè al presidente Vladimir Putin e a molti individui appartenenti alla cerchia ristretta dello zar, da parte dell’Unione Europea, degli Stati Uniti e del Regno Unito dopo l’invasione dell’Ucraina.
Cambio di rotta nello spazio?
Sabato 30 aprile, due imponenti testate giornalistiche russe (RIA Novosti e Tass) hanno pubblicato la scioccante notizia che il Paese sta per lasciare in via del tutto definitiva la Stazione Spaziale Internazionale. A confermare la clamorosa indiscrezione è lo stesso direttore generale di Roscosmos, Dmitry Rogozin. Pare che la decisione sia la diretta conseguenza delle pesanti sanzioni economiche imposte alla Russia da Stati Uniti, Unione Europea e Regno Unito a seguito dell’invasione dell’Ucraina. Ad inizio mese Rogozin, in un tweet, asseriva che il ripristino delle normali relazioni tra i partner dell’ISS e altri progetti congiunti potesse essere possibile solo dopo la completa revoca delle sanzioni illegali e senza l’imposizione di alcuna condizione.
Le parole del Dg di Roscosmos
Oggi, questa rottura appare più concreta che mai. Parlando alla televisione di Stato, infatti, il direttore generale di Roscosmos ha affermato che la decisione è stata già presa e che in conformità con gli obblighi, l’agenzia governativa responsabile per il programma spaziale russo informerà con un anno di preavviso i partner della fine del lavoro sulla Stazione Spaziale Internazionale. CONTINUA A LEGGERE…
Gli effetti della guerra contro l’Ucraina
Per diversi anni, la Stazione Spaziale Internazionale è stata un punto di incontro tra Stati Uniti d’America e Russia, un passo decisamente importante se si fa riferimento alle difficoltose relazioni tra i due Paesi durante la Guerra Fredda, un’era in cui entrambi cercavano di ottenere il dominio nell’esplorazione dello spazio esterno. Dalla fine di febbraio, da quando cioè la Russia ha invaso l’Ucraina, Mosca è isolata sulla scena mondiale e i legami di un progetto multinazionale si stanno via via sfaldando tra le avances di Putin. Non resta che attendere nuovi possibili sviluppi al riguardo.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.