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Giovedì 14 Novembre
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Le nubi di Venere potrebbero ospitare vita aliena: ecco cosa si è scoperto

Un gruppo di ricercatori della Massacchussets Insitute of Technology ha scoperto segnali di vita aliena su Venere

Le nubi di Venere potrebbero ospitare vita aliena: ecco cosa si è scoperto
Venere, archivio (Foto Pixabay)

Le nubi di Venere potrebbero ospitare segni di vita aliena: ecco cosa hanno scoperto un gruppo di ricercatori

Venere è tutto tranne che un pianeta ospitale. Eruzioni vulcaniche continue, fulmini ed un’atmosfera acida sono solo in parte le motivazioni che impedirebbero qualsiasi forma di vita su questo lontano e poco conosciuto pianeta. Un gruppo di ricercatori però, ed anche la famosa scienziata Sara Seager, del MIT, Massacchussets Insitute of Technology, affermano che le nubi di Venere potrebbero ospitare vita aliena, o meglio, che potrebbe esistere una remota forma di vita che sta modificando l’ambiente, con la possibilità di renderlo vivibile.

Le caratteristiche di Venere

Venere è l’oggetto più luminoso del nostro cielo dopo la Luna, e questa particolarità lo rende conosciuto fin dagli antichi Greci come stella del mattino o della sera; questo perché rimane visibile poco prima dell’alba e subito dopo il tramonto. Secondo Pianeta del Sistema solare per distanza dal Sole, risulta essere del tutto inospitale in quanto la sua atmosfera è formata principalmente da anidride carbonica, molto più densa di quella della Terra, che crea un’incredibile effetto serra; rendendolo di sicuro il Pianeta più caldo del nostro sistema solare.

Le Nubi di Venere

Un nuovo studio ha portato all’attenzione delle gocce di acido solforico presenti sulle nuvole del Pianeta che potrebbero essere facilmente neutralizzate, nel modo in cui la vita potrebbe sopravvivere nonostante l’inospitabilità in cui si trovano. Gli studiosi sono partiti da un percorso chimico rilevato già negli anni settanta dalle sonde al passaggio di Venere, che ha alla base la produzione di ammoniaca: piccole quantità potrebbero unirsi alle goccioline di acido solforico trasformandone una parte in sali, con un impasto liquido PH tollerato da una possibile vita. CONTINUA A LEGGERE..

Vita su Venere

Fra le tante anomalie, oltre a quella di una presenza troppo significativa di ammoniaca su questo pianeta, sono le concentrazioni di ossigeno, che dovrebbero essere assenti e i livelli di vapore acqueo superiori a quelli che si erano da sempre ipotizzati. Una delle tante spiegazioni a questa modellazione chimica è la presenza di vita che produce ammoniaca.

Conclusione

Per ora non si può confermare la presenza di vita su Venere, ma è assolutamente un’ipotesi che appassiona astronomi e ricercatori; e che porterà future missioni per verificare questa teoria accattivante e futuristica.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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