Lhcb ha scoperto una nuova particella, tetraquark: ecco di cosa si tratta

Lhcb ha scoperto una nuova particella, tetraquark: ecco di cosa si tratta. Al Cern di Ginevra gli scienziati hanno individuato una nuova particella.

Lhcb ha scoperto una nuova particella, tetraquark: ecco di cosa si tratta, foto Pixabay
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Lhcb ha scoperto una nuova particella, tetraquark: ecco di cosa si tratta

A Ginevra gli scienziati del Cern hanno scoperto una nuova particella grazie all'Lhcb, Large Hadron Collider. Si tratta di una particella composta da 4 quark charm, un tetraquark che finora non era mai stato rilevato. Al Cern quindi gli scienziati hanno fatto una nuova scoperta scientifica. Il quark charm è un tipo di particella elementare, con una massa poco più grande di quella del protone. La scoperta potrà aiutare a capire meglio come funzionano alcune particelle composte, gli adroni, di cui fanno parte anche protoni e neutroni. I risultati dello studio internazionale di Lhcb sono pubblicati in preprint su arxiv. Hanno partecipato anche gli scienziati italiani dell’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn), come riporta wired.it Galileo, l’Unione Europea sfida Cina e Stati Uniti per la conquista dello spazio

Particelle composte da più quark

Non è la prima volta che l’Lhc di Ginevra scopre particelle composte da quattro o più quark. La prima osservazione del pentaquark è stata effettuata nel 2015, cui sono seguiti altri rilievi. Nei casi più comuni i quark si legano in coppie o in triplette, ma l’esistenza di particelle più complesse non è proibita dalla teoria, anche se è molto difficile da rilevare e sono stati necessari decenni di ricerche per poterne identificare pochi esempi. Il modello a 4 quark è stato proposto nel 2003 per descrivere particolari particelle dette esotiche dai fisici perché sono in qualche modo strane. Si tratta di particelle che  decadono dopo poco tempo dalla loro produzione ed è molto complicato individuarle.

Adroni esotici

Queste particelle anomale sono adroni esotici. Gli adroni sono una classe di particelle composte da particelle elementari come i quark e in qualche caso anche gli antiquark (le loro antiparticelle), in cui rientrano anche i protoni e i neutroni, i componenti dell’atomo. Gli adroni sono legati dalla forza nucleare forte, una delle  interazioni fondamentali esistenti in natura. Le altre sono la forza debole, la forza elettromagnetica e quella gravitazionale. Studiare tutti i tipi di adroni, anche quelli esotici, può aiutare a conoscere meglio queste particelle  l’interazione fondamentale che tiene uniti i nuclei degli atomi.


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La nuova particella

I ricercatori  hanno analizzato un’ampia mole di dati acquisiti dal proprio rivelatore nell’arco di svariati anni. Queste analisi hanno condotto alla identificare la nuova particella, composta non da 4 quark qualsiasi, ma da 4 quark charm. E' la prima volta che viene individuato un oggetto fisico di questo genere. “Quella che abbiamo scoperto ora con i dati del nostro esperimento è una nuova particella speciale perché è composta da quattro quark pesanti, due quark charm e due quark anticharm“, ha spiegao Giovanni Passaleva, responsabile internazionale dell’esperimento Lhcb.

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I risultati

Secondo i ricercatori i quark potrebbero essere saldamente connessi o invece legati debolmente: ancora non si conosce bene l’architettura di questo tetraquark e studiarlo potrà aiutare a capire qualcosa in più. Questo primo risultato consentirà di progredire nella comprensione delle interazioni forti.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.