LightSail 2, lancio imminente
LightSail 2 è pronta al lancio: il conto alla rovescia è già partito. Appuntamento, per quanto riguarda l’ora italiana, alle 5:30 del mattino di martedì 25 giugno. L’obiettivo? Come si legge su Ansa.it, quello di dimostrare la fattibilità della propulsione spaziale basata sulla luce solare.
Ad accompagnare la sonda sarà il razzo Falcon Heavy
Il lancio della sonda dell’organizzazione americana Planetary è in programma con un razzo d’eccellenza: stiamo parlando di Falcon Heavy, il lanciatore della Space X che porterà in orbita anche 24 satelliti del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti.
Il lancio avverrà in Florida
Per Falcon Heavy, fattosi ammirare nel 2018 quando aveva portato una Tesla Roadster nello spazio, sarà il primo lancio notturno. Avverrà in Florida, dalla piattaforma storica del Kennedy Space Center di Cape Canaveral, la 39A.
LightSail 2, previsioni meteo favorevoli
Le previsioni meteo, secondo gli esperti dell’aeronautica, sono favorevoli: LightSail 2, grande quanto un tostapane, potrebbe così diventare il primo veicolo spaziale in grado di sollevare la sua orbita intorno alla Terra usando solo la luce solare. L’obiettivo è quello di portare la vela solare a circa 700 km dalla terra, oltre l’orbita della Stazione Spaziale, per dimostrare l’efficacia della propulsione spaziale grazie alla luce solare.
Il progetto avviato nel 2005
Il progetto della Planetare Society va avanti dal 2005: solo dieci anni dopo, nel 2015, è stato testato il prototipo LightSail 1, che è riuscito a completare il volo di prova. La vela spaziale LightSail 2 andrà nello spazio all’interno di una sorta di scatola chiamata Prox-1, prodotta dagli studenti del Georgia Tech. Tra una settimana, ovvero una settimana dopo il lancio, Prox-1 liberetà LightSail 2: in quel momento il veicolo aprirà i suoi quattro pannelli solari e quattro braccia metalliche srotoleranno le quattro vele solari di forma triangolare.
Il programma: cosa succederà?
La vela spaziale LightSail 2 andrà nello spazio all’interno di una sorta di scatola chiamata Prox-1, prodotta dagli studenti del Georgia Tech. Tra una settimana, ovvero una settimana dopo il lancio, Prox-1 liberetà LightSail 2: in quel momento il veicolo aprirà i suoi quattro pannelli solari e quattro braccia metalliche srotoleranno le quattro vele solari di forma triangolare. Dopo il suo dispiegamento, come si legge su Leganerd.com, la vela ha una superficie di 32 metri quadrati. Quando le particelle colpiscono la vela i fotoni trasferiscono un’energia in senso opposto alla luce riflessa.
Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.