L’impatto sulla superficie lunare e i due crateri, ecco cosa è successo
Un misterioso oggetto avrebbe urtato la Luna, lasciando due grossi segni che sono divenuti oggetto di una serie di studi da parte degli esperti che stanno cercando una risposta esauriente per comprenderne la dinamica. L’impatto di un oggetto ancora oggi non identificato sulla superficie lunare ha lasciato ben due crateri su un lato del satellite terrestre. La peculiarità di questi segni non è da ricercare nella loro dimensione ma, bensì, nella posizione: questi, infatti, sono piuttosto vicini tra di loro e mettono in mostra il fatto che l’oggetto volante, dopo l’impatto, ha urtato nuovamente la superficie lunare, creando quindi una seconda voragine che ha destato non poca curiosità nella comunità scientifica mondiale.
Le caratteristiche dei crateri e le prime ipotesi
Dopo aver effettuato alcune analisi, gli scienziati hanno potuto notare come la dimensione di sedici e dodici metri delle due voragini lascerebbe poco spazio ai dubbi: l’oggetto ha urtato la superficie lunare, almeno stando ai primi controlli, non può essere un classico razzo. Questo proprio a causa della vicinanza delle due voragini, nonché in base alla dimensione e profondità, che mettono in mostra come l’urto sia stato abbastanza violento. Occorre inoltre precisare come l’oggetto avrebbe dovuto rimbalzare con una certa altezza, dato che non sono presenti segni sulle parti che separano le due voragini. Pertanto la comunità scientifica ha escluso anche l’eventuale impatto con piccoli asteroidi che, secondo le analisi svolte, non riescono a creare delle voragini simili.
Il mezzo volante e le varie teorie
Attualmente i due crateri hanno lasciato non pochi dubbi sulla mente degli scienziati, che hanno sostenuto che l’impatto sia avvenuto attorno ai primi giorni del mese di marzo e che lo strumento che ha impattato con la superficie lunare peserebbe circa quattro tonnellate con una dimensione di dodici metri. Inoltre la velocità raggiunta dallo stesso strumento è stata pari a circa due chilometri e mezzo al secondo, rapidità particolare che contraddistingue appunto le peculiarità del corpo che ha urtato la superficie lunare. CONTINUA A LEGGERE…
Quando ne sapremo di più?
Attualmente la tesi più accreditata supporrebbe che l’oggetto possa aver lasciato dei detriti sulla superficie della Luna. Grazie a queste tracce sarà possibile capire la natura dell’oggetto, anche se tale studio potrebbe richiedere diversi anni. Quindi dovremo ancora attendere un po’ prima di sapere cosa sia realmente accaduto, anche se questo episodio non mancherà di alimentare le più disparate suggestioni.
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