L’inversione del campo magnetico terreste è così vicina come si pensa ? Ecco i risultati di un interessante studio
Il Nord è non è sempre a Nord. Può sembrare assurdo e incomprensibile questo concetto ma esiste una profonda differenza tra una coordinata geografica e una magnetica. Insomma esiste un nord geografico e un nord magnetico indicato dai classici aghi della bussola. Il campo magnetico terrestre – che guida bussole, animali e aurore – ama vagare, ed in passato è stato completamente invertito, cioè il nord magnetico era collocato nel sud geografico.
L’inversione avrebbe ripercussioni ?
Alcuni geologi avevano pensato che i salti mortali potessero essere abbastanza rapidi, forse anche all’interno di un’unica vita umana. Questo è un grosso problema, poiché le attuali fluttuazioni suggeriscono che il nord magnetico potrebbe prepararsi a un cambiamento radicale negli anni a venire. E questo potrebbe essere motivo di preoccupazione. Un’inversione dei poli infatti potrebbe avere notevoli ripercussioni sui nostri dispositivi elettrici.
La tesi di alcuni scienziati
Ma un nuovo studio del 7 agosto su Science Advances afferma che probabilmente dovremmo andarci cauti, anche perché l’ultima inversione di campo magnetico sulla Terra ha richiesto un po ‘più di tempo: almeno 22.000 anni. La scienza che sta studiando cosa accadde in un lontano passato, ha concentrato la propria attenzione sulle rocce. In particolare, i ricercatori hanno studiato i componenti metallici delle rocce formate allora, per vedere come il campo magnetico del pianeta le ha influenzate prima che si indurissero. L’unico problema è che il campo si inverte relativamente in modo rapido – almeno in termini geologici – quindi non ci sono molti dati disponibili su questi eventi.
Come sono stati effettuati i recenti studi
In realtà rimane un vero e proprio enigma stabilire i tempi in cui dovrebbe verificarsi l’inversione dei poli. Per aiutare a chiarire il mistero, sono stati studiati i flussi di lava risalenti a quasi 800.000 anni fa, all’epoca dell’inversione del campo magnetico più recente. Sono stati analizzati dei campioni provenienti da Cile, Hawaii, Tahiti per avere un quadro a 360 gradi sul mutamento del campo magnetico. Dagli studi effettuati è emerso che la prima inversione si sarebbe verificata circa 795.000 anni fa, quando il campo ha iniziato a mostrare segni di collasso.
Ecco quando avvenne l’ultima inversione completa
Successivamente, in tempi relativamente brevi, si rigenerò rimanendo per 11.000 anni prima che tornasse l’anomalia. A quel punto, potrebbero essere stati necessari solo 4.000 anni perché il campo si invertisse completamente. 773.000 anni fa, il capovolgimento si completò definitivamente.
Secondo studi recenti, una inversione completa non sarebbe prevista nel nostro futuro immediato. In ogni caso è importante che la tecnologia si evolva al fine di prevenire qualsiasi catastrofe – artificiale o naturale legata all’inversione dei poli.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.