L'ISS lancia il nuovo esperimento: microbi lanciati sullo spazio per estrarre materie prime

L'ISS lancia un nuovo esperimento: verificherà se i microbi potranno crescere in assenza di gravità

Il nuovo esperimento testerà le possibilità per l'uomo di poter abitare sulla Luna o su Marte (Foto: Pixabay)
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Il nuovo esperimento testerà le possibilità per l'uomo di poter abitare sulla Luna o su Marte

Un esperimento ISS, riportato dal sito Astronomy, starebbe testando la possibilità di impiegare i microbi per estrarre materie prime nello spazio. La nostra speranza di poter abitare su altre realtà spaziali come la Luna o Marte passa anche attraverso la necessità di imparare ad utilizzare le risorse che troviamo nel nostro percorso. L'esperimento lanciato alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) e iniziato il 25 luglio mira a studiare un modo davvero strano di farlo.

BioRock, il nome dell'esperimento

BioRock esaminerà se i batteri possono aiutare efficacemente l'uomo a estrarre materiali vitali dalla superficie della Luna, di Marte o persino degli asteroidi. Questo processo, chiamato biomining, è già stato sperimentato sulla Terra. Nello spazio, potrebbe aumentare notevolmente la nostra capacità di raccogliere materiali, piuttosto che investire il denaro e l'energia per trasportare questi materiali con noi.

I microbi terrestri potranno svolgere gli stessi compiti in condizioni in assenza di gravità ?

Raccogliere materiali dalla nostra destinazione riduce il costo, la complessità e persino l'impatto ambientale (terrestre) dell'esplorazione dello spazio. La chiave per la biominizzazione fuori dal mondo, tuttavia, è valutare se i microbi terrestri siano idonei a svolgere gli stessi compiti in condizioni parecchio diverse.


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Verranno inviati 18 reattori di Biominiatura

Lo studio BioRock attraverso l'invio di 18 “reattori di biominatura" di dimensioni di una scatola di fiammiferi contenenti microbi e campioni di roccia all'ISS, verificherà se tale possibilità è davvero alla portata dell'uomo, aprendo la strada alla possibilità di poter vivere anche su altri pianeti.

La bassa o assente gravità può influire sulla capacità dei microbi di aderire alle superfici, che è un componente chiave della biominizzazione. I microbi devono coprire efficacemente la roccia, creando uno strato chiamato biofilm, per poter agire correttamente.

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Impiegata anche roccia basaltica

Questo studio ha preso di mira microbi e materiali che dovranno essere poi impiegati nelle future operazioni di biominatura. Uno di questi materiali è la roccia basaltica, che è comune sulla Terra, sulla Luna e su Marte. Verrà impiegato il basalto per capire come i microbi possono crescere nella roccia.

L'esperimento esporrà questi reattori a biomassa di ridottissime dimensioni a diversi livelli di gravità, tra cui la gravità simulata di Marte e l'ambiente generale di microgravità della stazione spaziale. Capire come i microbi interagiscono, crescono ed estraggono elementi da una superficie rocciosa nella microgravità e simulano la gravità di Marte ci darà informazioni sull'influenza della bassa gravità sulla capacità dei microrganismi di attaccarsi alle superfici rocciose ed eseguire la biominizzazione.

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Alessandro Allegrucci

Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.