Luca Parmitano al comando dell’Iss da ottobre
Luca Parmitano sarà il primo italiano al comando della Stazione spaziale internazionale, l’Iss: l’astronauta siciliano riceverà ufficialmente il testimone dal russo Alexei Ovchinin il prossimo 2 ottobre 2019 e resterà alla guida per quattro mesi di grande fermento.
Per Luca Parmitano compito di grande responsabilità
Sarà un periodo cruciale, come si legge su Open, sulla Stazione spaziale internazionale: quello di Luca Parmitano è un ruolo senza dubbio strategico e fondamentale per il successo delle missioni programmare dall’Agenzia spaziale europea.
Le parole di De Winne su Parmitano
Luca Parmitano sarà il terzo nome in Europa a guidare la Stazione spaziale: prima di lui il belga Frank De Winne nel 2009 e il tedesco Alexander Gerst nel 2018. Proprio De Winne ha rilasciato alcune dichiarazioni a tal proposito: “Sono certo che Parmitano svolgerà un lavoro eccellente. Il comandante dell’equipaggio dell’Iss ha la responsabilità del morale e del benessere dell’equipaggio”.
Le dichiarazioni di Luca Parmitano
Queste, invece, le parole di Luca Parmitano tramite Twitter: “Sono onorato che il programma della Stazione spaziale internazionale abbia scelto me per questo ruolo, e allo stesso tempo sono toccato da questo incarico. Essere il comandante delle persone più preparate e competenti sulla Terra e fuori può essere scoraggiante. Il mio obiettivo sarà quello di mettere ciascuno nella condizione di lavorare al meglio delle proprie possibilità”. Alle 15:20 ora italiana di mercoledì 2 ottobre 2019 sarà possibile seguire tramite NASA TV la cerimonia per il cambio del comando.
I primi impegni di Luca Parmitano
Un ruolo di grande responsabilità, quindi, quello di Luca Parmitano: i quattro mesi che inizieranno il prossimo 2 ottobre 2019 si preannunciano già pieni di progetti ambizioni. Primo appuntamento è la missione Expedition 61. Durante la sua permanenza a capo dell’Isis, inoltre, la missione Beyond dell’Esa entrerà nella seconda parte. A novembre sono già in programma delle passeggiate spaziali per prolungare la vita dello spettrometro AMS-02, il cacciatore di antimateria installato nel 2011. Sempre a novembre, alla fine del mese, Parmitano sarà chiamato a comandare da remoto un robot sulla Terra per raccogliere campioni geologici nell’ambito dell’esperimento Analog-1.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.