Nuova missione per Parmitano
Luca Parmitano si sta allenando per tornare sull’Iss, la stazione spaziale internazionale. L’astronauta italiano è stato protagonista di un’altra missione spaziale in passato ed ha appassionato gli italiani con le sue foto dallo spazio. E’ la seconda missione seconda per Luca, che dovrà riparare l’apparato sperimentale Ams installato sulla stazione orbitante, come riportano Ilmessaggero.it e Tg24.sky.it
In orbita a Luglio
Parmitano partirà il prossimo 20 luglio, che coinciderà con il 50esimo anniversario dello sbarco dell’uomo sulla Luna. Il nome della missione dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) è Beyond. L’obiettivo è quello di riparare l’apparato sperimentale Ams (Alpha Magnetic Spectrometer) che è posizionato all’esterno della Stazione Spaziale Internazionale (Iss)
Le dichiarazioni di Parmitano
Parmitano ha definito questa operazione come “la più complessa manovra nella storia dello spazio”, nel corso di un incontro con la stampa tenutosi presso il centro Esa in Italia (Esrin). Luca ha detto che è “impossibile sapere se e quante delle cinque attività extra-veicolari previste mi saranno assegnate”. Erano presenti tra gli altri anche il neopresidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) Giorgio Saccoccia ed il direttore generale dell’Esa Jan Woerner.
Sarà una missione da affrontare con umiltà
E’ la seconda missione missione per l’astronauta italiano. Luca si troverà 200 giorni a bordo della stazione orbitante ed inizialmente ne assumerà anche il comando, diventando il secondo europeo e il primo italiano a ricoprire questo ruolo. Parmitano ha ribadito che per lui questo è un compito importante e da affrontare con umiltà. ‘Il mio tempo è il tempo che appartiene a chi mi ha portato a bordo, ai contribuenti, a chi mi ha addestrato, a chi mi ha affidato i suoi esperimenti e, soprattutto, all’equipaggio”.
Parmitano andrà a ‘spasso’ nello spazio
Parmitano ha sottolineato che le operazioni saranno ancora più complesse di quelle fatte in passato per riparare il telescopio spaziale Hubble. L’obiettivo della missione sarà quello riconfigurare in orbita l’esperimento Ams, al quale partecipa anche l’Italia con l’Asi e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn).
Il ruolo del rilevatore Ams
Il rivelatore Ams è stato posizionato all’esterno della stazione spaziale nel 2011 e il suo scopo è quello di cercare antimateria e materia oscura nello spazio. Sarà compito degli astronauti sostituire una pompa di raffreddamento, compiendo manovre molto delicate che hanno richiesto la costruzione di strumenti dedicati. Sono state realizzate anche delle maniglie speciali per lavorare in sicurezza ed evitare la dispersione di nuovi detriti spaziali.
Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.