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Luna e Marte, gli edifici per esseri umani saranno fatti di funghi? Il progetto della NASA

L'ultimo progetto della NASA per gli habitat umani su Luna e Marte: costruirli coi funghi, facili da trasportare e da espandere. Quali i vantaggi?

Luna e Marte, gli edifici per esseri umani saranno fatti di funghi? Il progetto della NASA
Funghi per costruire edifici sulla Luna e su Marte - Foto Pixabay

Luna e Marte, gli edifici per esseri umani saranno fatti di funghi? Il progetto della NASA

Gli edifici umani sulla Luna e su Marte? Per costruirli non serviranno dei materiali di ultima generazione ma semplicemente dei funghi. È l’ultima ipotesi, come riporta SkyTg24, formulata dal centro di ricerca Ames della Nasa, che spiega come questa soluzione possa rivelarsi più adatta di vetro o metallo. Leggi anche: Marte, la spettacolare immagine del polo nord catturata da Mars Express

Edifici di funghi su Luna e Marte, perché questa scelta

Per costruire delle case sulla Luna o su Marte, quindi, basterebbero dei funghi, facili da trasportare e se serve anche da “espandere”. L’idea degli scienziati, infatti, è quella di una micro-architettura fatta da funghi dormienti da risvegliare con l’aggiunta di acqua una volta arrivati a destinazione.

I design tradizionali? Costi molto alti

Lynn Rotchschild, coordinatrice del progetto Nasa riguardante la micro-architettura, ha spiegato come i design tradizionali per gli habitat marziani o lunari sono simili ai gusci di tartaruga, ovvero da portare sulla nostra schiena: senza dubbio affidabili ma con costi energetici molto alti. I funghi sono l’alternativa l’ideale, secondo la scienziata.

Tre strati per gli edifici su Luna e Marte

Componente chiave dei funghi, che producono spore e mangiano materiale organico, è il micelio, intreccio di filamenti in grado di costruire strutture complesse con grande precisione: in questo modo si avrebbero dei mattoni che servirebbero da base per le basi marziani. Oltre a questi blocchi nel progetto è previsto un habitat a forma di cupola con tre strati: quello esterno fatto di acqua ghiacciata ricavata dalle risorse già presenti su Luna o Marte. L’acqua proteggerebbe dalle radiazioni e alimenterebbe il secondo strato di cianobatteri, capaci di sfruttare la luce e l’acqua per produrre ossigeno per gli essere umani e nutrienti per i funghi, terzo ed ultimo strato.

I funghi, materiale del futuro: ecco perchè

Funghi per costruire edifici su Luna e Marte? Sembra bizzarro ma non lo è: la Nasa, infatti, punta fortemente su questa soluzione, tra l’altro utilizzabile in futuro, eventualmente, per costruire abitazioni in modo sostenibile anche sulla Terra e non solo sullo spazio. Ma siamo solo all’inizio: il progetto, infatti, è agli albori. L’obiettivo è quello di riuscire ad utilizzare i funghi, una volta studiati meglio, per filtrare l’acqua, entrare nei minerali delle acque di scarto o produrre illuminazione.

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.

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