Luna, individuati tunnel di lava che potrebbero aiutare le future missioni
Questi tunnel sotterranei potrebbero costituire la base per una missione lunare o un rifugio lunare di emergenza
Guarda la versione integrale sul sito >
La prima prova diretta è stata ottenuta grazie a una ricerca italiana
Sulla superficie della Luna sono state osservate diverse potenziali cave che sarebbero posizionate nel sottosuolo. Si tratta di pozzi lunari sono interessanti in termini scientifici e per potenziali future missioni, perchè potrebbero ospitarne gli avamposti. Tuttavia, rimane incerto se tali pozzi forniscano l'accesso a condotti di caverne con estesi volumi sotterranei. Dalle immagini provenienti dai radar del pozzo Mare Tranquillitatis (MTP), si evince la presenza di un lucernario ellittico con pareti verticali o sovrastanti e un pavimento del pozzo inclinato che sembra estendersi ulteriormente nel sottosuolo.
Come sono state ottenute le immagini
Le immagini sono state ottenute attravero lo strumento Mini-RF a bordo del Lunar Reconnaissance Orbiter nel 2010. Una parte delle immagini radar provenienti dall'MTP rivelerebbe l'esistenza di un condotto sotterraneo lungo decine di metri. Molto probabilmente, anche se si tratta solo di una tesi, l'MTP condurrebbe verso un condotto di caverna accessibile sotto la superficie della Luna.
Potrebbe trattarsi di un tunnel di lava
Questa scoperta evidenzia proprio come l’MTP potrebbe essere un sito promettente per una base lunare, poiché offre riparo dal duro ambiente superficiale e potrebbe supportare l’esplorazione umana a lungo termine della Luna. Lorenzo Bruzzone, dell'Università di Trento in Italia, ha dichiarato che la grotta potrebbe essere “probabilmente un tunnel di lava vuoto", aggiungendo che tali strutture potrebbero servire come habitat umano per i futuri esploratori poiché potrebbe rappresentare"un rifugio naturale contro il l'ambiente lunare".
Guarda la versione integrale sul sito >
I possibili scenari
Gli orbiter lunari hanno individuato per la prima volta i pozzi sulla Luna più di dieci anni fa. Si pensa che molti siano “lucernari” che si collegano a grotte sotterranee come tubi di lava, giganteschi tunnel sotterranei che si formano attraverso processi vulcanici.
Tali grotte potrebbero costituire la base per una missione lunare o un rifugio lunare di emergenza perché la temperatura all’interno potrebbe essere relativamente stabile e gli astronauti sarebbero naturalmente protetti dai dannosi raggi cosmici, dalla radiazione solare e dai micrometeoriti.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.