Luna, la misteriosa scomparsa di 900 anni fa finalmente ha una spiegazione
Una serie di eruzioni vulcaniche “dimenticate” potrebbe spiegare il motivo della ‘scomparsa’ della Luna nel 1110 d.C. Secondo uno scriba nell’Inghilterra medievale, l’1110 d.C. fu un “anno disastroso”. Le piogge torrenziali hanno danneggiato le colture, la carestia ha pedinato la terra e, come se non bastasse, in una fatidica notte di maggio, la luna è semplicemente scomparsa dal cielo. “La quinta notte del mese di maggio apparve la luna splendente la sera, e poi a poco a poco la sua luce diminuì”, lo scriba anonimo lo scrisse nel manoscritto anglosassone noto come Peterborough Chronicle. Le nuvole non erano il problema; se lo fossero, lo scriba non continuerebbe a descrivere quanto luminose e scintillanti apparissero le stelle mentre la luna sbiadiva dalla vista. Né la luna veniva eclissata dall’ombra della Terra – se così fosse, lo scriba avrebbe visto la sfera diventare una “luna di sangue” ramata, non un inquietante punto vuoto nel cielo, come riporta livescience.com
Cosa ha fatto ‘sparire’ la Luna?
Quindi, cosa ha fatto sparire la luna in un anno già triste? Secondo uno studio pubblicato il 21 aprile sulla rivista Scientific Reports, la spiegazione sono i vulcani. “Gli spettacolari fenomeni ottici atmosferici associati agli aerosol vulcanici ad alta quota hanno attirato l’attenzione dei cronisti fin dai tempi antichi”, hanno scritto gli autori dello studio. Diverse eruzioni vulcaniche ravvicinate potrebbero essersi verificate in Europa o in Asia tra il 1108 e il 1110 d.C. Quegli eventi vulcanici, che i ricercatori definiscono un “ammasso dimenticato” di eruzioni perché all’epoca erano scarsamente documentati dagli storici, potrebbero aver rilasciato imponenti nuvole di cenere che hanno viaggiato in giro per il mondo per anni e anni. Trovate le tracce del fluido più antico del sistema solare nei frammenti di un meteorite
Aerosol vulcanici in aumento in quel periodo antico
Non solo un velo ad alta quota di aerosol vulcanici può cancellare la luna lasciando molte stelle non oscurate, come ha descritto lo scrittore Peterborough, ma una serie di grandi eruzioni avrebbe potuto anche sconvolgere il clima globale, ha scritto il ricercatore, causando o esacerbando il freddo , tempo umido che rese la vita così miserabile nel 1110 d.C. Una di queste eruzioni, avvenuta in Giappone nell’1108 d.C., potrebbe essere la colpa, ha detto il team di ricercatori. Per la prova di queste eruzioni “dimenticate”, i ricercatori hanno esaminato le carote di ghiaccio provenienti dalla Groenlandia e dall’Antartide – lunghi tubi di ghiaccio antico che possono rivelare l’aspetto del clima globale in quel momento, nonché il tipo di particelle che fluttuavano nel atmosfera. Il team ha visto un aumento degli aerosol di solfato (un componente della cenere vulcanica) in entrambi i nuclei tra il 1108 e il 1110 d.C., suggerendo che la stratosfera fu cosparsa di fumi da una recente eruzione. Superterra, l’esopianeta più distante di sempre individuato grazie al metodo microlensing
Prove trovate anche negli alberi
Il team di scienziati ha trovato ulteriori prove dell’attività vulcanica negli anelli degli alberi risalenti allo stesso periodo. Gli anelli, che cambiano spessore in risposta ai modelli climatici, hanno rivelato che l’1109 è stato un anno particolarmente freddo e umido nell’Europa occidentale – una “anomalia” climatica paragonabile agli effetti di molte altre importanti eruzioni vulcaniche della storia, hanno detto i ricercatori. Sono stati anche rintracciati 13 racconti narrativi di condizioni meteorologiche avverse, fallimento delle colture e carestia di quel periodo di tempo, supportando ulteriormente la teoria secondo cui una serie di eruzioni aveva colpito il clima dell’Europa. “Le fonti di queste eruzioni rimangono sconosciute“, ha scritto il team, “eppure un’eruzione con una data storica in questo periodo è quella del Monte Asama in Giappone”.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.