Luna, la NASA lavora su 12 esperimenti
La Nasa ha deciso di fare sul serio, annunciando di essere al lavoro su ben 12 esperimenti con un obiettivo ben chiaro: vale a dire quello di realizzare delle dimostrazioni scientifiche e tecnologiche che possano consentire all’uomo di andare nuovamente sulla Luna entro la fine di quest’anno e non solo. A questo punto, però, non si può fare a meno di chiedersi perché vi sia tanta fretta di tornare sul nostro satellite: la risposta risiede in un obiettivo ambizioso che la NASA ha intenzione di perseguire.
Luna, la NASA torna sul nostro satellite per porre le basi di un viaggio su Marte
Jim Bridenstine, amministratrice della NASA – come riportato da “Scienza.fanpage.it” – ha sottolineato come la Luna abbia un valore scientifico assolutamente unico, oltre al potenziale per produrre risorse come acqua e ossigeno. La sua vicinanza alla Terra, inoltre, finisce per renderla particolarmente preziosa – prosegue la Bridenstine – come terreno di prova per l’esplorazione spaziale più profonda. Dunque, la NASA ha deciso che è arrivato il momento di tornare sul nostro satellite per porre le basi che un domani consentiranno agli astronauti di raggiungere in modo più agevole Marte.
Luna, gli obiettivi della NASA
La Nasa, quindi, si sta preparando per dare inizio a degli studi scientifici molto importanti che possano consentire di misurare la composizione della superficie lunare e le radiazioni che si registrano, oltre che l’abbondante presenza di idrogeno. Secondo quanto si legge su “Scienza.fanpage.it“, gli strumenti che saranno utilizzati serviranno per analizzare anche la composizione dell’esosfera, del campo magnetico, oltre alla densità di fotoelettroni vicino alla superficie.
Luna, la NASA lavora a tecnologia che possano sruttare i raggi solari
Stando a quanto si legge su “Scienza.fanpage.it“, inoltre, in questo momento sono in fase di realizzazione anche quegli strumenti che saranno indispensabili per fornire informazioni nel corso della fase di atterraggio e decollo dalla Luna, con un obiettivo ben preciso: vale a dire quello di consentire la realizzazione di lander futuri che possano portare anche l’uomo sulla Luna. La NASA, inoltre, vuole restare sul suolo lunare per più tempo e in tal senso starebbe studiando delle tecnologie che possano andare a sfruttare i raggi solari per realizzare missioni di lunga durata, missioni che potrebbero rivelarsi utili anche per la navigazione intorno allo stesso satellite.
Luna, la Nasa vuole utilizzarla come base spaziale per arrivare su Marte
La NASA, dunque, sta lavorando con l’obiettivo di testare i nuovi lander per esseri umani già dal 2024, in modo da inviare di nuovo gli astronauti sulla Luna entro il 2028. Secondo quanto riportato da “Scienza.fanpage.it“, se tutto dovesse procedere come previsto, il nostro satellite potrà essere utilizzato in futuro come base d’appoggio per realizzare viaggi spaziali più distanti, in primis verso Marte.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
