Luna, una sonda privata sta per raggiungere il satellite
Per la prima volta nella storia una sonda spaziale privata sta per raggiungere la Luna: si tratta della “Beresheet2” che, secondo quanto è possibile leggere su “Scienza.fanpage.it”, è stata ideata da tre giovani ingegneri israeliani nel 2011 con l’intento di partecipare al Google Luna X Prize, vale a dire un premio di 30 milioni di dollari per chi fosse riuscito nell’impresa di progettare un veicolo spaziale in grado di andare sulla Luna, percorrere quanto meno mezzo chilometro e inviare sulla Terra il video dell’impresa.
Luna, i 3 giovani ragazzi israeliani hanno realizzato la sonda che si chiama “In principio”
Il premio del Google Luna X Prize non fu mai assegnato, ma i tre giovani ingegneri israeliani – fondatori dell’organizzazione senza scopo di lucro SpaceIL – non si sono assolutamente arresi ed anzi, grazie all’importante aiuto che è giunto da finanziatori privati sono riusciti a portare alla luce quello che era stato il loro progetto iniziale: vale a dire creare una sonda che fosse in grado di allunare, dandole il nome che in israeliano significa “In principio”.
Sonda privata sulla Luna: qual è l’obiettivo della missione
Secondo quanto si legge su “Scienza.fanpage.it“, l’allunaggio della sonda israeliana è previsto per l’11 aprile nella piana del Mare della Tranquillità. La sonda, una volta arrivata sulla Luna, avrà la possibilità di resistere soltanto per tre giorni, al termine dei quali finirà per essere distrutta dalla potenza delle radiazioni solari che sulla Luna non vengono schermate come, invece, accade sulla Terra. In quei tre giorni la sonda porterà avanti delle misurazioni relative al campo magnetico, provando a svelare i segreti del nucleo ferroso della Luna.
Luna, la sonda che si chiama Beresheet è stata quasi del tutto finanziata da privati
Va sottolineato, inoltre, come la sonda che giungerà sulla Luna il prossimo 11 aprile – dal nome “Beresheet” – è stata finanziata quasi completamente da privati: su 100 milioni di dollari che sono serviti per la sua realizzazione, infatti, solo 2 sono stati investiti dal Governo israeliano. Nonostante questo, però, la sonda risulta essere dotata di equipaggiamento progettato dai più grandi fornitori di agenzie spaziali governative. L’italiana Leonardo, ad esempio, si è occupata di progettare i pannelli solari, mentre la NASA ha messo a disposizione delle tecnologie che consentiranno la comunicazione della sonda con la Terra.
Luna, sulla sonda Beresheet ci saranno anche dei “biglietti da visita”
Come accaduto in passato in altre missioni spaziali, anche nella sonda “Beresheet” – come riportato da “Scienza.fanpage.it” – sono stati inseriti al suo interno alcuni “cimeli” da lasciare ai posteri: ad esempio un CD-ROm contenente disegni, testi o simboli e canzoni israeliane, oltre ad oggetti di un sopravvissuto alla Shoah e una Bibbia ebraica che a loro volta sono stati inseriti in una capsula del tempo. D’altronde la sonda “Beresheet”, oltre ad essere la prima sonda privata ad arrivare sulla Luna, sarà anche la prima sonda di Isreale (che taglia questo importante traguardo dopo Russia, Stati Uniti e Cina).
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.