Mercurio solcherà il cielo, attraversando il disco solare: l’evento si verificherà lunedì 11 novembre 2019, ecco come vederlo
Lunedì 11 novembre 2019 dovremo alzare tutti gli occhi verso il cielo per assistere ad un evento davvero raro: il transito di Mercurio. Questo evento sarà il quarto di 14 transiti di mercurio che avverranno nel corso del 21° secolo. Mercurio impiegherà quasi 5,5 ore per attraversare il sole. Il transito sarà ampiamente visibile da molte latitudini della Terra, comprese le Americhe, gli oceani Atlantico e Pacifico, la Nuova Zelanda, l’Europa, l’Africa e l’Asia occidentale. Solo in Asia centrale e orientale, dal Giappone, dall’Indonesia e dall’Australia questo evento straordinario non potrà essere apprezzato visivamente.
I primi ad apprezzarlo saranno gli osservatori del Nord America Occidentale
Il transito prenderà il via prima dell’alba per gli osservatori nel Nord America occidentale e attraverserà il disco del sole mentre sorge di mattina terminando dopo il tramonto per Europa, Africa, Asia occidentale e Medio Oriente, con Mercurio ancora sul disco del sole mentre svanisce sotto l’orizzonte ovest-sud-ovest. Solo in alcune aree del mondo, il transito di Mercurio sarà visibile per tutta la durata: in America Nord orientale, America centrale e meridionale, Groenlandia meridionale e Africa occidentale ma solo in parte.
Tutti gli spostamenti sul disco solare
Dal bordo orientale (sinistro) del sole passeranno circa due minuti affinché il disco di Mercurio si sposti completamente sul disco solare, poi il pianeta si sposterà al centro del sole. Il terzo contatto è quando il bordo anteriore di Mercurio raggiungerà il bordo occidentale (destro) del sole. Due minuti dopo, Mercurio abbandonerà completamente il disco solare.
Come assistere all’evento
Ad occhio nudo non sarà apprezzabile il transito di Mercurio che potrà apparirci solo come un punto nero. Occorrerà un telescopio che ingrandisce almeno 50 volte per poterlo apprezzare bene. Ad occhio nudo apparirà come una macchia solare sul disco solare. L’errore da non commettere assolutamente è quello di guardare direttamente il sole con un telescopio. Sarà necessario utilizzare filtri solari speciali per proteggere gli occhi altrimenti i rischi di danneggiare la retina sono elevatissimi.
A novembre sono attesi altri eventi rari
Oltre a Mercurio, anche altri pianeti solcheranno il cielo di novembre, soprattutto nelle ore del crepuscolo verso l’orizzonte occidentale. Potremo assistere al passaggio di Venere, Giove e Saturno, in alcuni giorni accompagnati anche dalla Luna. Il prossimo transito di Mercurio avverrà nel 2032.
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