Marte 2020, completata l'opera di collegamento dell'elicottero Trailblazing al rover Perseverance

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Il lavoro della NASA finalizzato alla spedizione del rover, Perseverance, su Marte prosegue a marce forzate

L'elicottero Trailblazing Mars è stato collegato con successo al rover Perseverance in vista del lancio che dovrebbe avvenire nel mese di luglio 2020. I tecnici hanno attaccato il primo elicottero Mars nel ventre del rover Perseverance della NASA lo scorso lunedì (6 aprile) presso il Kennedy Space Center dell'agenzia in Florida, dove il robot verrà lanciato. Presumibilmente, la missione Marte 2020, prenderà il via nelle tre settimane successive al 17 luglio, salvo problemi tecnici dell'ultim'ora. In Florida prosegue spedito il lavoro di preparazione per questo evento importante che consentirà agli scienziati di poter acquisire nuove conoscenze sul pianeta rosso. Alla fine di marzo, si è conclusa positivamente la fase di installazione del sistema di paracadute di Perseverance e sono state montate le sei ruote del robot.

Messa a punto anche la fase di discesa sul suolo marziano

Prima dell'integrazione dell'elicottero che è stata effettuata una settimana, si è anche messa a punto la fase di discesa di Perseverance. La fase di discesa verrà effettuata mediante l'uso di una gru azionata da un razzo che abbasserà il robot sul suolo di Marte mediante l'uso di cavi. Se tutto andrà bene, l'operazione di discesa si completerà nel mese di febbraio del prossimo anno. La gassificazione della gru non era affatto scontata tenuto conto della presenza all'intero della struttura di quattro carri armati del peso complessivo di 401 chilogrammi. In una intervista pubblicata su Space.com, il responsabile dell'assemblaggio, David Gruel, ha evidenziato come gli ultimi cento giorni prima del lancio su Marte saranno caratterizzati da diverse fasi complesse.

A cosa servirà la missione Mars 2020

“Alimentare la fase di discesa è stato un grande passo" – ha spiegato Gruel – “mentre continueremo a testare e valutare le sue prestazioni proseguiremo con i preparativi per il lancio, mentre abbiamo già messo a punto la discesa di Perseverance sulla superficie di Marte." I test verranno effettuati all'interno del cratere di Jezero, una buca larga circa 45 chilometri che in passato ospitava un lago. Perseverance andrà a caccia di segni di vita marziana ma analizzerà anche la geologia dell'area ed eseguirà una serie di altri compiti, tra cui anche una preziosa raccolta di campioni prima del ritorno sulla Terra. Una missione lunga e complessa che, qualora si dovesse concludere positivamente, potrebbe darci informazioni preziose sull'esistenza di vita nel pianeta Rosso ma anche sulla stessa struttura del suolo.

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