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Giovedì 14 Novembre
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Marte, ecco le località che potrebbero visitare ipotetici turisti spaziali

Quali sono le località "turistiche" più suggestive presenti sul pianeta Marte ?

Marte, ecco le località che potrebbero visitare ipotetici turisti spaziali
Una veduta del suolo marziano ripresa dal telescopio della missione Nasa (Foto: Ansa)

Ecco quali sono le località più suggestive da visitare per le persone che in futuro si recheranno su Marte

Quando, in un futuro prossimo, sarà possibile visitare Marte, ci sarà da sbizzarrirsi sui luoghi suggestivi che i turisti spaziali potranno visitare. E’ un pianeta che pullula di enormi vulcani, canyon profondi e crateri che possono anche contenere acqua corrente. I posti che si potranno visitare saranno in pianura per ragioni di sicurezza. Il sito Space.com ha fatto un elenco e una descrizione dei luoghi più suggestivi che si possono visitare sul pianeta rosso.

Il Monte Olimpo

Il monte Olimpo, ad esempio, è uno dei luoghi da annoverare fra le attrazioni più affascinanti di Marte. E’ il vulcano più grande del sistema solare. Situato nella regione vulcanica di Tharsis, ha circa le stesse dimensioni dello stato dell’Arizona in grado di raggiungere una altezza di 25 chilometri, in pratica tre volte l’altezza dell’Everest.

La regione del Tharsis

Non sarà difficile da scalare per chi vorrà farlo tenuto conto che la sua pendenza media è solo del 5 percento. Ma il Monte Olimpo non è l’unico vulcano che vale la pena di osservare. La regione del Tharsis ospita 12 giganteschi vulcani, alcuni molto più grandi di quelli presenti sulla Terra, presumibilmente perché Marte ha un’attrazione gravitazionale più debole che consente ai vulcani di espandersi in altezza.

Il Valles Marineris

Marte ospita anche il canyon più grande: Valles Marineris. Si tratta di un canyon della lunghezza di 3000 km, in pratica quattro volte più lungo del Grand Canyon, che ha una lunghezza di circa 800 km). Ancora gli astronomi non sono riusciti a capire come si possa essere formato ma esistono varie teorie sulla sua formazione. Molti scienziati suggeriscono che quando si formò la regione di Tharsis, contribuì alla crescita di Valles Marineris. La lava che si muoveva attraverso la regione vulcanica ha spinto la crosta verso l’alto, che ha rotto la crosta in fratture in altre regioni. Nel tempo, queste fratture hanno dato vita proprio alla Valles Marineris.

Le due regioni ghiacciate collocate nei due poli

Per gli amanti del freddo, si possono anche visitare due regioni ghiacciate collocate nei poli. Durante l’inverno, secondo la NASA, le temperature vicino ai poli nord e sud sono così rigide da condensare l’anidride carbonica sulla superficie. Nelle stagioni meno fredde accade il processo inverso. L’anidride carbonica sublima nuovamente nell’atmosfera e scompare completamente nell’emisfero settentrionale, lasciando una calotta di ghiaccio d’acqua. Questi fenomeni atmosferici generano venti e altre conseguenze che caratterizzano proprio il clima di questo affascinante pianeta, tutto da scoprire.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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