Esistono le nuvole su Marte e di cosa sono fatte ? Ecco la risposta sul sito Astronomy
Ci sono le nuvole sopra il cielo di Marte ? A questo interrogativo hanno provato a rispondere alcuni scienziati. Sul nostro pianeta, come si legge sul sito Astronomy, l’atmosfera densa e le correnti d’aria formano queste pittoresche particelle leggere che si formano a tutte le diverse altitudini. Su Marte, tutto ciò appare più difficile. Gli scienziati hanno faticato a capire le nubi di alta quota che abitualmente vedono nei cieli di Marte, dal momento che i modelli prevedono che è difficile sollevare abbastanza polvere sopra Marte in grado di formare le nuvole.
Ma le recenti osservazioni del veicolo spaziale MAVEN della NASA, combinato con la modellizzazione di un gruppo di ricercatori guidati da Victoria Hartwick, una studentessa laureato presso l’Università del Colorado, Boulder, potrebbero aver chiarito la questione. Pare che le meteore che si infrangono nell’atmosfera di Marte e che si trasformano in polvere in un processo che viene chiamato “fumo meteorico”, possono creare le condizioni per formare nuvole ad alta quota. La squadra di Hartwick ha pubblicato i risultati lunedì su Nature Geoscience.
Le nuvole create da polvere meteorica
“Siamo abituati a pensare a questi pianeti come a corpi autosufficienti, ma questo è un esempio di come il clima di un pianeta possa essewre influenzato dal suo stesso sistema solare” ha dichiarato la Hartwick. Creare nuvole dalla polvere meteorica non è per nulla impossibile. Si pensa che le meteore siano i semi per alcune delle nubi noctilucenti di Wispy, ma anche questa è una scoperta relativamente recente.
Su cosa si basa questa ricerca
Il lavoro di Hartwick si basa principalmente su alcuni modelli. In precedenza, era difficile ricreare con i computer le nuvole che le astronavi hanno osservato nell’atmosfera media e superiore del pianeta rosso. Ma con l’aggiunta delle particelle di meteoriti ai modelli, le cose sembrano quadrare.
La teoria è rafforzata dai risultati della missione MAVEN. Nel 2017, la navicella ha osservato particelle metalliche ionizzate nell’atmosfera superiore di Marte. I ricercatori vedono questo come prova che le meteore che entrano nei cieli marziani vengono riscaldate e evaporate in minuscole particelle.
Questo è un processo che accade anche sulla Terra, dove fino a 100 tonnellate di materiale meteorico cade quotidianamente. Su Marte invece la quantità non supera le 3 tonnellate, e meno di mezza tonnellata viene convertita in particelle fini che potrebbero servire come ‘semi’ di nuvole.
Le nuvole possono influenzare la temperatura del pianeta
“Sulla Terra siamo stati in grado di scoprire i semi delle nuvole catturando il fumo meteorico. È molto difficile farlo su Marte” ha proseguito la Hartwick nell’intervista rilasciata sul sito Astronomy. Per quanto riguarda l’impatto delle nuvole, sono sottili e spesso appena visibili.
Ma Hartwick sostiene che possono ancora influenzare l’atmosfera media, dove la temperatura può fluttuare di 10 gradi un paio di volte nel corso della giornata, con la formazione e la dissipazione delle nuvole che fanno parte del ciclo di temperatura.
Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.