Marte sta bombardando il Sistema solare con nuvole di polvere
Uno strano fenomeno è stato individuato di recente nello spazio: Marte sta “bombardando” il Sistema solare. A scoprire il fenomeno è stata la sonda spaziale Juno della NASA mentre si trovava vicino a Giove: come si legge su Everyeye.it, nuvole di polvere in rapido movimento, che si allontanano da Marte, stanno bombardando l’intero sistema solare interno, Terra inclusa. Il fenomeno, in realtà, era stato inizialmente scambiato per altro: si credeva che questi flussi di particelle fossero perdite di carburante che avevano bloccato le telecamere di rilevamento di Juno. Leggi anche Palla di fuoco avvistata in cielo, popolazione incredula: ecco cosa è successo in Spagna (VIDEO)
Gli scienziati pensavano che nuvole di polvere provenissero da asteroidi
In realtà si trattava di veri e propri flussi di particelle, di polvere proveniente da Marte: gli esperti erano già a conoscenza di nuvole polverose in orbita intorno al Sole, ma presumevano che provenissero da asteroidi o comete. Solo le telecamere di Juno hanno spiegato il mistero, spiegato in una ricerca pubblicata su The Journal of Geophysycal Research: Planets. Questa polvere, in realtà, riesce ad arrivare perfino nell’atmosfera terrestre. Leggi anche La Luna ha una coda come le comete: ecco di cosa si tratta. Lo studio
A cosa servirà questa scoperta
Le nuvole di polvere potrebbero disturbare i veicoli spaziali in missione: è per questo motivo che probabilmente le varie agenzie presenti sulla Terra si serviranno di questa ricerca per evitare totalmente le polveri in futuro. Queste nuvole di polveri, a quanto pare, sarebbero visibili anche sulla Terra: come si legge su Scienzenotizie.it, una o due ore prima dell’alba è possibile ammirare in cielo la luce zodiacale, un bagliore giallastro che potrebbe essere causato proprio dalla polvere che giunge su Marte dal nostro pianeta. Leggi anche Gli scienziati hanno scoperto una nuova Super Terra vicina al nostro pianeta
La scoperta effettuata grazie a Juno
L’osservazione di queste nuvole di polvere marziane è stata possibile grazie a Juno, lanciata nel 2011 e orbitante intorno a Giove dal 2016: proprio mentre si dirigeva verso il gigante gassoso la sonda spaziale ha attraversato una nuvola di polvere i cui granelli si sono scontrati con forza contro il dispositivo (che però non ha subito danni). “Sembrava quasi che qualcuno avesse scosso una tovaglia piena di pangrattato fuori dalla finestra”, ha dichiarato l’astronomo John Leif Jorgensen.
Perseverance alla ricerca della vita su Marte
Nei giorni scorsi, intanto, Perseverance ha iniziato la ricerca della vita su Marte: il Rover ha già raccolto i suoi primi campioni di rocce. Tra alcuni anni l’agenzia spaziale americana, in collaborazione con l’ESA, potrà esaminare questi campioni per determinare una volta per tutte se Marte ospitava davvero della vita microbica sulla sua superficie. Nell’attesa le indagini sono affidate a Perseverance e ai suoi strumenti.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.
